Sala delle Lapidi? Un cimitero

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07 Settembre 2011, 07:52

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Tira aria di smobilitazione a Sala delle Lapidi. In un consiglio comunale che ogni giorno è destinatario dei più svariati appelli da parte della società civile e delle categorie produttive, affinché utilizzi questi ultimi mesi di consiliatura per varare provvedimenti a costo zero che libererebbero però milioni di euro privati, ormai l’aria che si respira è quella di un organo che ha esaurito tutti i suoi compiti e si appresta a chiudere i battenti.

Ieri mattina si sarebbe dovuto tenere un incontro del centrodestra per stabilire quali temi affrontare in Aula, ma fra assenze giustificate e deleghe si sono presentati in cinque o sei. Una situazione ormai degenerata che ha mandato su tutte le furie il presidente Alberto Campagna, stanco di convocare sedute che poi, come accaduto la scorsa settimana, vanno regolarmente a vuoto o si concludono con un nulla di fatto che costa caro ai contribuenti. I presenti alla conferenza dei capigruppo, tenutasi pochi minuti dopo, raccontano di un Campagna furibondo con i colleghi di maggioranza.

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La capigruppo, a cui non ha partecipato il centrosinistra, ha convocato il consiglio per stasera per trattare il bilancio consuntivo, primo appello alle 19 e secondo alle 20, ma la presenza di 26 consiglieri, necessaria per aprire la seduta, sembra in forte dubbio. Ma anche le opposizioni hanno le loro gatte da pelare. La settimana scorsa a una riunione per decidere le future strategie d’Aula si sono presentati in otto su 28, non concludendo praticamente nulla.

Le dimissioni di Davide Faraone e le voci sulle candidature a sindaco stanno mettendo in ombra le grandi manovra interne al consiglio in vista delle prossime elezioni. Fra alleanze e accordi sottobanco sul futuro assetto dell’Aula, Sala delle Lapidi rischia di vivere una perenne campagna elettorale con buona pace di gazebo, consuntivo e mobilità.

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07 Settembre 2011, 07:52

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