Salemi, fino al 3 febbraio | la festa di San Biagio - Live Sicilia

Salemi, fino al 3 febbraio | la festa di San Biagio

Patrocinata dal Comune e curata dalla Pro Loco.

La tradizione del pane
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SALEMI (TRAPANI) – Anche quest’anno a Salemi ritorna la tradizionale festa di San Biagio, compatrono della città assieme a San Nicola di Bari. La Festa di San Biagio, che rappresenta il primo momento della tradizione del pane votivo e artistico, è patrocinata dalla Città di Salemi e dall’assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo, e curata dalla Pro Loco di Salemi. Nelle giornate del 1, 2 e 3 febbraio sarà possibile partecipare ai laboratori per la realizzazione del pane di San Biagio dalle ore 10,30 alle ore 12,30 nello stesso quartiere dove si svolgerà la festa. Inoltre, a seguire la messa delle ore 18.00 del 31, 1 e 2 sarà possibile partecipare all’esibizione di una delegazione dei gruppi folcloristici locali. 

La festa sarà il 3 febbraio, nell’antico quartiere Rabato di Salemi, dove le donne si riuniscono per la realizzare i piccoli pani di San Biagio con un lavoro certosino. Sono i cosiddetti “cavadduzzi e cuddureddi di San mBrasi” che riportano il calendario della storia alla fine del Cinquecento: è la narrazione di un miracolo avvenuto per intercessione proprio di San Biagio, invocato dai salemitani per via di una invasione di cavallette nei campi con la conseguente perdita del raccolto. Si racconta così che con l’invocazione del santo i campi furono liberati da questa invasione. I contadini promisero quindi di ringraziare San Biagio ogni anno con la realizzazione dei piccoli pani. Le funzioni religiose verranno celebrate nella chiesa di San Biagio alle 9.00, alle 10.30 e alle 18.00. Al termine di ogni funzione sarà possibile rendere omaggio al simulacro del Santo, ricevere la benedizione della gola e i tradizionali pani.

A partire dalle 16, inoltre, si svolgerà il corteo storico sulla rievocazione del miracolo di San Biagio. Il corteo “San Biagio fra cavallette e gole benedette”, giunto alla nona edizione è nato da un’idea di Rosanna Sanfilippo in collaborazione con il Gruppo Archeologico ‘Xaipe’ e con l’artista e poeta Sciupè, l’associazione culturale “Emidance”, la Chiesa Madre di Salemi e con la presenza dei musici e sbandieratori (Real Trinacria) “Tamburi Aragonesi” di Castelvetrano. Un corteo di nobili in abiti medievali, di tamburini e musici che, partendo dal Castello Normanno-Svevo, percorrerà le principali vie del Centro Storico di Salemi fino a raggiungere la Chiesa dedicata al Santo, ubicata nell’antico quartiere del Rabato. Le vetrine dei commercianti del Centro Storico saranno addobbate con i principali pani che riconducono alla simbologia del miracolo.


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