La chiusura di via Ruggero Settimo per lo shopping natalizio? Sì, ma a giorni alterni. Gli autisti palermitani, oggi, sono rimasti sorpresi notando che l’isola pedonale che avrebbe dovuto interessare l’asse che va da piazza Ruggero Settimo all’incrocio con via Cavour, dalle 16 alle 20, non c’è stata. Nessuna chiusura e traffico in libertà, con buona pace di chi, sapendo del provvedimento, ha scelto vie alternative e più trafficate.
Una situazione paradossale, in cui come al solito è difficile capire di chi sia la colpa. Tutto nasce da un progetto presentato dai commercianti dell’associazione “Centro commerciale naturale Politeama, Ruggero Settimo & dintorni”, che prevede bus navetta gratis, artisti di strada e perfino due ore di parcheggio gratuite sotto il Tribunale per chi spende più di 30 euro, da sabato 17 a venerdì 23 (ad eccezione della domenica) e dal 2 al 7 gennaio, solo nel pomeriggio. Un’iniziativa che ha convinto l’amministrazione, che l’ha sposata predisponendo un’apposita ordinanza dell’ufficio Traffico. Un’ordinanza in cui si dice che i commercianti “cureranno a proprie spese il transennamento delle aree interessate e della strade chiuse al traffico veicolare, vigilando con personale proprio tutti i varchi di accesso”.
E sabato è infatti andato tutto liscio. I vigili urbani hanno chiuso l’asse viario, “ma – dice Salvatore Zambito, presidente del centro commerciale naturale – non con le nostre transenne, ma con transenne del comune”. E oggi cosa è successo? “Non hanno portato le transenne e quindi non abbiamo potuto procedere alla chiusura”, dice Zambito. Il comandante della Polizia municipale, Serafino Di Peri, assicura a Livesicilia che “i nostri agenti erano sul posto, ma i commercianti non hanno portato le transenne. Non ce ne siamo fatti un cruccio, noi eravamo regolarmente presenti”.
“Sì, l’ordinanza dice che dobbiamo pensare noi alle transenne – risponde Zambito – ma o lo facciamo sempre noi o lo fa sempre il comune. Non possiamo fare a giorni alterni, ma si tratta di quattro semplici transenne, non dovrebbe essere difficile procurarle. Il problema è che a Palermo è difficile fare qualunque cosa, specie se bisogna rapportarsi con la pubblica amministrazione”. L’associazione ha tenuto un consiglio direttivo straordinario in serata, proprio per affrontare la questione. “Noi ringraziamo le Attività produttive per la disponibilità – dice il presidente dei commercianti del centro – anche perché ci hanno riconosciuto la ragionevolezza della proposta: solo di pomeriggio e nei giorni feriali. Però l’ordinanza presenta alcuni aspetti curiosi: come dovremmo fare a vigilare noi sugli accessi? Anche con dei volontari, come dovremmo impedire l’accesso ai varchi? Per non parlare della chiusura del traffico: noi non possiamo mica bloccare le auto. Ci saremmo aspettati dall’amministrazione maggiore collaborazione, visto che non mettono un euro. Comunque la nostra iniziativa non si ferma: la chiusura al traffico è solo un aspetto marginale, i nostri altri servizi, come i bus navetta, continueranno. Prendiamo atto della situazione, ci dispiace, ma non dipende da noi. Di certo è una brutta figura per tutti”.
E così, tra equivoci e ordinanze, la chiusura del traffico per i prossimi giorni rimarrà un rebus. “Sono stato fuori Palermo – dice l’assessore alle Attività produttive, Felice Bruscia – domattina mi occuperò personalmente della questione e provvederemo. Anche il sindaco vuole che si risolva subito il problema”.