Sbloccata la paralisi al Cantiere | La Giunta sceglie Di Bartolomeo - Live Sicilia

Sbloccata la paralisi al Cantiere | La Giunta sceglie Di Bartolomeo

Con una delibera con effetto immediato, la giunta comunale di Palermo ha sbloccato l’impasse che aveva parzialmente bloccato il Cantiere Comunale e Autoparco, in quanto non tutti gli operai avevano potuto sottoporsi alla periodica visita medica obbligatoria e questo ne ostacolava l’impiego.

La delibera
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PALERMO – La giunta Orlando sblocca l’incredibile vicenda del Cantiere municipale, raccontata da Livesicilia così come da altri quotidiani appena cinque giorni fa. Aveva destato scalpore la circostanza di decine e decine di lavoratori fermi da mesi per la mancanza di visite mediche e di un dirigente che fungesse anche da datore di lavoro, attirando l’attenzione anche dei media nazionali.

E così il vicesindaco Emilio Arcuri oggi, insieme al resto della squadra di governo (meno il sindaco che è a Zurigo), è corso ai ripari. “Con una delibera con effetto immediato – si legge i una nota del Comune – la giunta ha sbloccato l’impasse che aveva parzialmente bloccato il Cantiere Comunale e Autoparco, in quanto non tutti gli operai avevano potuto sottoporsi alla periodica visita medica obbligatoria e questo ne ostacolava l’impiego. Tenendo conto della rimodulazione delle deleghe assessoriali decisa la settimana scorsa dal sindaco Leoluca Orlando, il Cantiere Comunale e Autoparco torna nell’ambito dell’Area della Gestione del Territorio, diretta dall’architetto Nicola Di Bartolomeo, che assume quindi il ruolo di datore di lavoro del Cantiere Comunale, e che già da domani potrà avviare le procedure per la normale ripresa delle attività”.

In realtà l’operazione è un po’ più complessa di quanto potrebbe sembrare. Solo lo scorso 24 aprile, infatti, proprio la giunta aveva riunificato il Coime, diretto da Francesco Teriaca, con il Cantiere municipale e l’Autoparco. Una decisione che avrebbe dovuto comportare anche la nomina di Teriaca a dirigente di via Tiro a segno, che però non si è mai concretizzata. Anzi, oggi la giunta smentisce se stessa e separa nuovamente Coime e Cantiere, dando quest’ultimo direttamente al capoarea Nicola Di Bartolomeo. Voci di corridoio vogliono che proprio la scelta di uno dei dirigenti abbia bloccato il Cantiere in questi mesi, con un conflitto tra assessori su chi dovesse essere il nuovo datore di lavoro.

Oggi Arcuri, che è anche l’assessore di riferimento, ha però deciso per Di Bartolomeo a scapito di Teriaca cogliendo tutti di sorpresa. “Purché funzioni, va benissimo – dice Teriaca a Livesicilia – ben venga questa decisione”. “Senza nulla togliere a Di Bartolomeo, che è un ottimo tecnico – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – la scelta migliore era però Teriaca che in questo settore è il più esperto, anche per far funzionare in sinergia Coime e Cantiere. Ecco perché non l’avevano fatto prima. Prevale una logica che non comprendiamo”.

“Apprezziamo l’azione della Giunta comunale di Palermo che ha votato oggi la delibera, grazie alla quale gli operai del Cantiere da domani torneranno a lavorare. Siamo soddisfatti che si sia risolta in tempi brevi una vicenda che rischiava di danneggiare l’immagine dei lavoratori, accusati, senza alcuna colpa, di non svolger la loro attività”. Lo dichiara Antonino Cirivello, segretario generale della Filca Cisl Palermo Trapani.


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