PARTINICO (PALERMO) – Sono stati i genitori di alcuni alunni a lanciare l’allarme: avevano notato che qualcosa non andava, quando i loro figli tornavano da scuola erano sotto choc. E, in effetti, le indagini dei finanzieri della compagnia di Partinico, guidati dal comandante Marta Balbo, hanno accertato che in aula si verificano maltrattamenti fisici e verbali. Sei mesi fa sono state posizionate delle telecamere nell’aula e quanto raccontato dai bambini ha trovato conferma.
E’ così scattato l’arresto per tre maestre della scuola elementare Capitano Polizzi di piazza Bonura, nella zona centrale del paese in provincia di Palermo. Le tre donne, incastrate dalle immagini registrate dalla guardia di finanza, avrebbero agito con violenza fisica e psicologica nei confronti dei piccoli alunni, che hanno dai sei agli otto anni. Durante la giornata scolastica le insegnanti avrebbero adottato un linguaggio minaccioso, con tanto di ingiurie, toni provocatori e schiaffi, pizzicotti e calci nei confronti di alcuni bambini.
In particolare, una insegnante di sostegno avrebbe maltrattato un alunno diversamente abile, un bimbo con difficoltà motorie. Nei confronti di quest’ultimo, le altre maestre non avrebbero preso le difese, anzi, avrebbero continuato ad infierire. In base a quanto accertato, ai piccoli sono state inflitte “sofferenze fisiche e morali intollerabili”, per questo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura, ha disposto gli arresti domiciliari per le tre insegnanti, accusate di “maltrattamenti aggravati dall’aver commesso il fatto con abuso dei poteri e violazione dei doveri inerenti una pubblica funzione a di averli compiuti nei confronti di minori ed all’interno di un istituto di istruzione”. Si tratta di due donne anziane, che da diversi anni erano in servizio presso la scuola di Partinico e di una insegnante di sostegno di circa 35 anni.
Con profonda tristezza e sincero sgomento apprendo che anche a Partinico vi sono stati casi di violenza sui bambini delle elementari e addirittura su qualche disabile. Mi sento di esprimere un profondo e sentito ringraziamento a tutti i militari della Guardia di Finanza di Partinico che vorrei abbracciare uno per uno, per la brillante operazione di oggi. Credo che l’intera cittadinanza oggi li abbracci tutti in segno di ringraziamento. La giustizia faccia il suo corso”. Lo dice l’assessore comunale alla Solidarietà Sociale di Partinico Gianlivio Provenzano, commentando l’arresto delle tre maestre che maltrattavano i bambini nella classe delle elementari. L’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Giovanni Pantaleo, dice: “Il luogo dove tutti i bambini imparano le nozioni utili a comportarsi e a vivere in una comunità solidale è stato oggi minato da chi dovrebbe essere il faro dei nostri figli e cioè da chi dovrebbe dedicare quelle attenzione al pari della famiglia. Nel ringraziare la Guardia di Finanza per aver messo fine a questo scempio e i genitori che hanno avuto il coraggio, la pazienza e lo stomaco per denunciare, non posso che esprimere piena solidarietà ai bambini e alle famiglie interessate e ricordare il ruolo di tanti insegnanti docenti e operatori della scuola che in questo momento vengono offesi nella loro dignità e professionalità. Bisogna sempre denunciare questi episodi per il bene di tutti”