SCHIO (VICENZA) – Da una parte l’intenzione di confermare la propria supremazia, smentendo il verdetto della prima metà di campionato. Dall’altra la voglia di prendersi una rivincita dopo la recente sconfitta nella finale di coppa Italia. Era questo il trailer del terzo atto stagionale della sfida tra Schio e Ragusa, arrivato sei giorni dopo l’atto finale delle Final Four che ha premiato le venete. A vincere sono ancora le venete, ma quella arrivata oggi è sicuramente una sconfitta meno dolorosa rispetto a quella nella finale di coppa. La partita inizia all’insegna dell’equilibrio, con le padrone di casa che riescono a distribuire meglio le proprie risorse offensive, mentre la Passalacqua punta soprattutto sul talento e l’esplosività fisica di Pierson e Walker, capaci entrambe di chiudere la prima parte di gara in doppia cifra. Dall’altra parte, Schio trova triple importanti da Sottana e Masciadri, mentre non riesce a brillare Macchi, com’era accaduto a Perugia nello scorso weekend. Fatto sta che si va negli spogliatoi con la Famila in vantaggio per 36-35, ma una Virtus Eirene capace di restare sul pezzo e di riservarsi la possibilità di dare l’assalto alle proprie avversarie, vista la chiusura in crescendo soprattutto nel secondo quarto.
Infatti in apertura di terzo quarto a scattare meglio dai blocchi è Ragusa, con Walker e soprattutto Galbiati molto attente in difesa, e pronte sul piano offensivo. Dall’altra parte è Yacoubou a tentare di bloccare la fuga della capolista, con la striscia messa a segno dalle venete da parte di Ress e Macchi, che vale il nuovo +3 per Schio. Molino richiama all’ordine le sue ragazze e loro rispondono, con la difesa a zona che funziona con Ivezic che sale in cattedra e propizia il contro-parziale. La partita diventa bellissima, Masciadri continua a colpire dalla distanza ma la Virtus Eirene risponde colpo su colpo, tanto da andare all’ultimo intervallo in vantaggio sul 52-54 grazie al jolly pescato da Pierson sulla sirena. L’inizio dell’ultimo quarto di Ragusa è straordinario, la difesa a zona continua a dare grandi frutti e l’attacco gira a dovere: così Ivezie e compagne riescono ad allungare anche grazie alla seconda tripla di Gonzalez dopo l’intervallo, che vale il momentaneo +9. Anche Schio decide di passare a zona, in primis riesce ad arrestare l’emorragia di punti incassati, poi arriva a ridurre lo scarto fino a un solo possesso di distacco, portandosi sul 58-61. Il finale è rovente, le due squadre alzano notevolmente la qualità delle rispettive fasi difensive. Cinili raccoglie due rimbalzi offensivi pesantissimi per Ragusa, che può anche spendere falli nel finale per far scorrere il cronometro, ma subisce il canestro del pareggio di Sottana a 2 secondi dalla sirena.
Tanta stanchezza e soprattutto polveri bagnate in avvio di overtime, Ragusa rosicchia punti importanti con Gonzalez e l’immensa Pierson, ma Masciadri è una macchina dalla lunga distanza e tiene Schio a galla. Ultimi secondi da cardiopalma, Sottana trema dalla lunetta ma Gonzalez riesce a fare peggio, consentendo alla Famila di mantenere un punto di vantaggio fino alla sirena. Vincono le venete, ma nel doppio confronto diretto è Ragusa a mantenere il vantaggio sulle rivali, in caso di arrivo a pari punti.
FAMILA SCHIO – PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA 76-75 d.t.s. (20-21; 36-35; 62-64; 69-69)
FAMILA SCHIO: Yacoubou 16, Gatti, Sottana 11, Anderson 12, Masciadri 17, Sliskovic 2, Zandalasini 4, Ress 7, Macchi 7.
PASSALACQUA SPEDIZIONI: Ivezic 10, Gorini 3, Cinili 2, Galbiati 6, Walker 14, Gonzalez 15, Nadalin 2, Pierson 23.
Arbitri: Perciavalle-Brindisi-Barone.