Se Rita serve a scalzare Lombardo

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19 Ottobre 2011, 10:26

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Ci sono ragioni di sostanza che spingono il segretario del Pd, Giuseppe Lupo, a indicare Rita Borsellino come la candidata migliore, che dovrà comunque passare il crivello delle primarie. E c’è una suprema motivazione tattica. Una Borsellino con le insegne del Pd nei dintorni di Palazzo delle Aquile terremoterebbe la fragile signoria di Raffaele Lombardo e dei pidini a lui fedeli, a Palazzo d’Orleans. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di dichiararla la guerra. Si tratterebbe di una elisione di identità. Come potrebbero coesistere nello stesso luogo immaginario un simbolo – a torto o a ragione – dell’antimafia e della legalità e un presidente – a torto o a ragione – considerato l’alfiere di una vecchia politica, con contatti al limite?

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Ecco perché l’uscita di Lupo, in realtà, è una chiara apertura di ostilità nei confronti di Antonello Cracolici e di coloro che sostengono Lombardo e la necessità del passaggio a un governo politico. Nel novero c’è pure il senatore Giuseppe Lumia che immaginiamo roso da un dilemma complesso. Come appoggiare Rita, in omaggio al suo pedigree antimafia, senza rinnegare Raffaele? Ma anche Giuseppe Lupo non è in una posizione semplicissima. E se la signora Borsellino opponesse un “no grazie?”.

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19 Ottobre 2011, 10:26

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