10 Novembre 2023, 14:26
3 min di lettura
PALERMO – La foto non mette in crisi i rapporti tra le anime delle opposizioni all’Ars, ma qualche mugugno dietro le quinte lo ha creato. La presa di distanza del Pd dall’accoppiata M5s-Sud chiama nord – con il selfie di fine lavori della commissione Bilancio che vede insieme l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, i deputati della maggioranza e cinque parlamentari dell’opposizione – fa discutere all’indomani dell’approvazione del maxi emendamento alla ‘manovrina’.
I dem hanno voluto esprimere dissenso rispetto all’andamento dei lavori sul maxi emendamento, contestando la parcellizzazione dei contributi nel testo, alcuni per poche migliaia di euro. Ecco perché nel selfie scattato in piena notte, subito dopo l’approvazione del maxi emendamento, non ci sono i volti sorridenti dei deputati del Partito democratico tra quelli soddisfatti degli altri parlamentari e dell’assessore all’Economia. Dal gruppo parlamentare dem nessun commento ufficiale, soltanto la conferma che i componenti Pd della commissione avevano lasciato i lavori a metà serata “non condividendo” la logica che ha portato “alla spartizione di piccoli contributi su territorio”. In casa Pd, inoltre, si segnala che i propri rappresentanti “non si sono prestati a selfie quantomeno inopportuni”.
Ci sono, invece, i volti di Ismaele La Vardera (Sud chiama nord, in sostituzione di Cateno De Luca) e dei Cinquestelle Nuccio Di Paola, Cristina Ciminnisi, Angelo Cambiano e Antonino De Luca. Il Pd non ha partecipato alla determinazione del parere della Commissione, mentre gli altri esponenti delle opposizioni sono rimasti esprimendosi comunque negativamente su un provvedimento che alla fine, però, ha contemplato le richieste di tutti i presenti.
Getta acqua sul fuoco Di Paola, coordinatore regionale del movimento cinque stelle: “Stiamo lavorando a una cabina di regia unica delle opposizioni, serve accelerare su questo percorso per muoverci con maggiore coordinamento – dice -. Siamo riusciti a migliorare la manovra di assestamento inserendo degli emendamenti del Movimento cinque stelle, del Pd e di Sud chiama nord – aggiunge -. Il nostro parere complessivo resta critico, ma ci sarà la possibilità tutti insieme di modificare ulteriormente le cose. Il selfie? Lo accetto di buon grado se a chiedermelo è uno degli assessori più distanti da Schifani (Falcone, ndr)”.
Sulla vicenda interviene anche La Vardera: “Credo che alla fine di una giornata di lavoro in commissione bilancio ci possa stare un momento in cui si distendano gli animi e si accetti di fare una foto con la maggioranza, specie dopo che, grazie alla nostra lotta, abbiamo scongiurato di dare soldi persino a delle società private così come voleva qualche deputato – evidenzia -. Falcone ha saputo ascoltare le nostre richieste di alzare il livello di quella manovra, tante marchette non le condividiamo e infatti voteremo no. Io posso dire a carte scoperte quali sono i miei emendamenti, senza vergognarmi visto che non ho proposto marchette, gli altri possono fare lo stesso? E che ben vengano i selfie se Falcone ci ascolta e alza il livello. Selfie a parte, noi voteremo comunque un secco no, martedì in aula”.
Pubblicato il
10 Novembre 2023, 14:26