CATANIA – I finanzieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito di un’operazione volta al contrasto della pirateria audiovisiva, hanno proceduto al sequestro di oltre 3 mila tra CD/DVD contenenti brani musicali e opere cinematografiche illecitamente riprodotte, nonché allo smantellamento di una vera e propria centrale di masterizzazione. L’attività è scaturita dal costante controllo economico del territorio e, in particolare, dal monitoraggio dei mercati rionali e del lungomare del capoluogo etneo, abitualmente utilizzati quali luoghi di vendita dagli ambulanti abusivi.
Nel caso specifico, presso la via Garibaldi del capoluogo etneo, i militari del Gruppo di Catania hanno scoperto in un normalissimo negozio di prodotti informatici, condotto da una signora catanese, una vera e propria centrale di masterizzazione abusiva in piena attività di duplicazione. I militari del Gruppo di Catania hanno, infatti, trovato in funzionamento numerosi componenti hardware collegati a computer, stampanti e masterizzatori che in poco tempo permettevano la duplicazione di centinaia di supporti magnetici per la riproduzione delle più recenti opere cinematografiche e musicali, nonché locandine in stampa colorata da inserire nelle custodie del materiale piratato. Al momento della perquisizione, erano stati già illecitamente riprodotti oltre 3.500 tra CD, DVD e locandine, pronti per essere immessi sul mercato.
Le attività di monitoraggio e osservazione, già in corso da diversi giorni, avevano infatti consentito di rilevare un sensibile andirivieni di cittadini extracomunitari che, dopo aver fatto ingresso nel negozio, si dirigevano verso un locale occulto ricavato all’interno dello stesso, per poi riuscirne, dopo alcuni minuti, con alcune buste contenenti verosimilmente materiale audio-video pirata. L’intervento, pertanto, si è concluso con la denuncia della titolare e il sequestro di tutto il materiale illecitamente riprodotto e dell’attrezzatura utilizzata per l’attività di duplicazione.
Questa operazione è solo l’ultima di una serie di interventi condotti dai finanzieri del capoluogo etneo nell’ambito dei servizi mirati al contrasto dell’abusivismo commerciale. Il servizio portato a termine assume rilevanza non solo perché sottrae al mercato della pirateria audiovisiva un’ingente quantità di prodotti destinati alla vendita nel centro cittadino e nei pressi del lungomare, ma anche perché mira a colpire le fonti di approvvigionamento della merce.