Sequestro all’Ilva, Riva: |”1400 operai a casa”

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13 Settembre 2013, 10:44

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TARANTO – Il gruppo Riva ha annunciato che da oggi metterà in libertà circa 1.500 addetti che operano nelle 13 società riconducibili alla famiglia e oggetto del sequestro di beni e conti correnti per 916 milioni di euro operato dalla Guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta tarantina per disastro ambientale. A renderlo noto la Uilm nazionale.

La Riva Acciaio conferma la cessazione dunque di tutte le attività dell’azienda, esterne al perimetro gestionale dell’Ilva, e relative a sette stabilimenti in cui sono impiegati circa 1.400 persone. La decisione viene motivata con il sequestro preventivo penale del Gip di Taranto.

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13 Settembre 2013, 10:44

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