PALERMO – Lavorava nella taverna della centralissima piazza dell’Albergheria, a Ballarò, ma in base a quanto i carabinieri hanno accertato, il barman avrebbe ceduto, insieme a drink e cocktails, diverse dosi di sostanza stupefacente. L’arresto di Roberto Aiello, 35 anni, è scattato in seguito ad un intervento dei militari dell’Arma in borghese, che dopo avere ordinato qualcosa da bere nel frequesntatissimo locale del centro storico, sono rimasti nei pressi della cassa per capire cosa succedesse veramente.
E così, hanno prima visto avvicinarsi un ragazzo al bancone: si guardava intorno, credeva che nessuno lo stesse osservando. Quest’ultimo ha cominicato a scambiare qualche parole con Aiello, che subito dopo avrebbe afferrato qualcosa sotto il bancone, porgendogliela. Si trattava di un piccolo involucro, con il quale il cliente è uscito dal locale velocemente. Poco prima, durante lo scambio, aveva pagato con una banconota. Agli occhi dei carabinieri è così stato tutto chiaro.
Hanno controllato cosa ci fosse sotto il bancone ed hanno trovato centoventi grammi di hashish, già suddiviso in altrettante dosi. Ma nello stesso posto, nascosta, c’era anche della marijuana, cento grammi per la precisione. I carabinieri hanno quindi fatto scattare l’arresto davanti ai colelghi di Aiello. Il titolare del pub non era presente. Il 35enne è stato rinchiuso all’Ucciardone, ma le indagini proseguono per risalire ad eventuali fornitori.