Cronaca

Servizio rifiuti a Monreale| “Turbata libertà degli incanti”

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29 Giugno 2020, 18:10

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PALERMO – Il processo inizierà il prossimo 20 ottobre. Christian La Bella, 46 anni, è stato rinviato a giudizio per turbata libertà degli incanti.

La vicenda risale al 2015 quando l’imputato, amministratore unico della società Tech Servizi Srl (la società di recente è stata raggiunta da un’interdittiva antimafia della prefettura di Siracusa) riceve l’invito a presentare un’offerta per il servizio di spazzamento, raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti del comune di Monreale.

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Le offerte sono due, oltre a quella della Tech Servizi, infatti, arriva anche quella della Ecogestioni srl. Ed è quest’ultima che si aggiudica la gara offrendo un maggiore ribasso. La Ecogestioni si impegna ad assumere anche una quarantina di lavoratori dell’ex Ato.

Al momento della stipula del contratto si scopre che in base ad una norma la Ecogestioni deve assorbire anche i lavoratori della Tech Servizi. Secondo la Procura, però, Tech Servizi avrebbe volutamente tenuta nascosta la vicenda, consegnando l’elenco dei lavoratori soltanto dopo l’aggiudicazione. La Ecogestioni, parte civile al processo con l’assistenza dell’avocato Fabio Vanella, si trovò così costretta a chiedere un differimento nell’affidamento del servizio. Gli oneri da assumere, di cui non era a conoscenza, erano diventati impossibili da reggere. Nelle more il servizio di affidato di nuovo alla Tech per due settimane e incassò circa 150 mila euro.

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29 Giugno 2020, 18:10

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