Sgarbi condannato per diffamazione | La sentenza del Tribunale di Milano

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21 Gennaio 2018, 16:56

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Contrariato da un articolo sul Corriere della Sera che criticava il Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2011, da lui curato, il critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi , oggi assessore ai Beni culturali della Sicilia, prima ha iniziato a scrivere sms con parolacce e offese all’autore del pezzo pubblicato, il giornalista Sebastiano Grasso e poi in un articolo su Il Giornale, ha usato nei confronti del recensore considerazioni da lui ritenute diffamatorie.

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Ora il Tribunale di Milano, giudice Nicola Di Plotti, in sede civile, lo ha condannato a una pena pecuniaria per ingiuria e diffamazione a mezzo stampa. E inoltre alla pubblicazione, a proprie spese, di un estratto della sentenza sul Corriere della Sera che avverrà domani. La notizia è stata resa nota dall’avvocato Biagio Cartillone, patrocinante di Grasso già responsabile delle pagine dell’arte sul quotidiano di via Solferino, che ha prodotto integralmente la sentenza. (Ansa)

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21 Gennaio 2018, 16:56

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