Sgarbi condannato per diffamazione | La sentenza del Tribunale di Milano - Live Sicilia

Sgarbi condannato per diffamazione | La sentenza del Tribunale di Milano

L'assessore aveva contestato una recensione negativa al Padiglione Italia di Venezia nel 2011.

La pena pecuniaria
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Contrariato da un articolo sul Corriere della Sera che criticava il Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2011, da lui curato, il critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi , oggi assessore ai Beni culturali della Sicilia, prima ha iniziato a scrivere sms con parolacce e offese all’autore del pezzo pubblicato, il giornalista Sebastiano Grasso e poi in un articolo su Il Giornale, ha usato nei confronti del recensore considerazioni da lui ritenute diffamatorie.

Ora il Tribunale di Milano, giudice Nicola Di Plotti, in sede civile, lo ha condannato a una pena pecuniaria per ingiuria e diffamazione a mezzo stampa. E inoltre alla pubblicazione, a proprie spese, di un estratto della sentenza sul Corriere della Sera che avverrà domani. La notizia è stata resa nota dall’avvocato Biagio Cartillone, patrocinante di Grasso già responsabile delle pagine dell’arte sul quotidiano di via Solferino, che ha prodotto integralmente la sentenza. (Ansa)

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