08 Novembre 2021, 19:12
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PALERMO – Allerta, tempeste e inferno. Strade travolte da corsi d’acqua, ferrovie allagate, situazioni di estremo pericolo per cittadini e turisti. Bollettino di guerra in Sicilia dopo il nubifragio che ha colpito i Comuni tra Agrigento e Palermo. LEGGI NUOVA ALLERTA GIALLA – PREVISIONI
LEGGI – TRAVOLTA DAL FIUME LA PALERMO – AGRIGENTO
Un temporale si è abbattuto nella zona di Termini Imerese. Il fiume San Leonardo è straripato nei pressi della zona industriale. Strade allagate non solo a Termini, ma anche a Sciara, Campofelice di Roccella e Lercara Friddi. Tante le auto rimaste impantanante e soccorse dai vigili del fuoco. A causa dell’allagamento del piano viabile causato dalle intense precipitazioni, sono provvisoriamente chiuse al traffico le strade statali 121 “Catanese”, in territorio comunale di Roccapalumba (Pa) al km 196,300, e 189 “Della Valle del Platani” dal km 0 al km 6, in prossimità del bivio Manganaro. Il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile.
“Ancora una volta la Palermo-Agrigento, oggi diventata fiume di fango nel territorio di Roccapalumba, mostra tutti i suoi punti deboli e la necessita’ di interventi di riqualificazione, messa in sicurezza immediata e contro il dissesto idrogeologico, invece si va avanti con lavori infiniti che non giungono mai al termine”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, Francesco Danese segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani, Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia e Franco Nuccio segretario generale Fai Cisl Palermo Trapani, intervengono dopo l’allagamento del tratto della Palermo-Agrigento fra Roccapalumba e Lercara Friddi. “Bisogna fare il punto della situazione sulle strade provinciali e sui nostri territori e avviare subito tutti i cantieri necessari. In gioco c’e’ la sicurezza dei cittadini e di certo, dato che i fenomeni di precipitazioni abbondanti sono sempre piu’ frequenti, bisogna mettere in sicurezza la nostra rete stradale che da sempre e’ un colabrodo”.
Un gruppo di escursionisti è stato sorpreso dalle forti piogge nella zona orientale nel palermitano nei pressi della riserva orientata Monte Carcaci che si trova nei comuni tra Castronovo di Sicilia e Prizzi. Sono stati tutti soccorsi dai vigili del fuoco, protezione civile e portati in salvo.
L’allerta gialla emanata per oggi dalla prtoezione civile regionale trova conferma nei nubifragi che in queste ore stanno colpendo la zona orientale dell’Isola. Fortissime piogge nel Catanese e nel Messinese, province già provatissime dal ciclone ‘Apollo’ che negli scorsi giorni ha travolto parte della regione.
E le previsioni non sono delle migliori: temporali si sono già verificati nella notte anche nel Palermitano e in provincia di Agrigento. Forti precipitazioni sono previste dagli esperti anche nella giornata di oggi, LEGGI IL METEO AGGIORNATO PER LA SICILIA
La Protezione civile regionale ha diffuso un aggiornamento delle previsioni di rischio meteo-idrogeologico e idraulico. In Sicilia prosegue anche domani 9 novembre l’allerta meteo gialla per rischio idrico e idrogeologico, con previsione di condizioni meteo avverse.
Il traffico ferroviario sulla linea Palermo – Agrigento/Catania permane sospeso tra Montemaggiore e Roccapalumba per l’allagamento della sede ferroviaria provocato dalle abbondanti precipitazioni che stanno insistendo su quell’area. Lo rende noto Rfi, sottolineando che prosegue il servizio sostitutivo con autobus. Garantito anche il collegamento con la localita’ di Roccapalumba-Alia.
La strada statale 643 “Di Polizzi” è provvisoriamente chiusa al traffico dal km 19,100 al km 21,700, tra Scillato e Polizzi Generosa (PA), per la presenza di fango sul piano viabile a causa delle intense precipitazioni. Il personale di Anas sta gestendo la viabilità, provvisoriamente deviata in A19, e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile. E’ quanto si legge in una nota dell’Anas.
“Come accaduto a Catania e come accade anche oggi, ad ogni pioggia, le strade siciliane si allagano e vengono sommerse di fango e detriti. I Comuni hanno numerosi progetti in attesa di finanziamento e la Regione, come avviene per gli incendi, corre ai ripari piuttosto che prevenire”. Lo dice in una nota Rosalba Cimino, deputato del Movimento 5 Stelle. “Oggi con una bomba d’acqua i paesi della provincia di Agrigento si trovano senza collegamenti con il capoluogo, isolati. La Regione rimane inerme – aggiunge Cimino – senza effettuare gli opportuni interventi, con progetti che sono in attesa di finanziamento da tempo e opere mai realizzate”.
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08 Novembre 2021, 19:12
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