PALERMO – A solo due giornate dalla fine del campionato del girone I di Serie D sono ancora aperti i giochi per la vittoria del titolo e per la conquista della salvezza. La prossima giornata, però, potrebbe risultare già decisiva sia nei piani alti, visto il testacoda tra Siracusa e Vigor Lamezia che potrebbe assegnare il titolo agli aretusei, sia in fondo alla classifica con lo Scordia che potrebbe salutare con un turno d’anticipo la categoria. In mezzo la lotta serrata per la permanenza in Serie D, con Leonfortese e Marsala che dovranno ottenere quanti più punti possibili rispettivamente con Frattese e Rende. Continua nel frattempo il sogno del Due Torri legato ai playoff, mentre il Noto osserverà il turno di riposo imposto dal calendario.
Infermeria piena a Siracusa: stagione finita per Baiocco – Brutta tegola per il Siracusa di mister Sottil che dovrà fare a meno di Davide Baiocco per le ultime due giornate decisive: il capitano dei leoni ha riportato la frattura scomposta dell’ottava costola in uno scontro di gioco nel corso della sfida con la Cavese e dovrà rimanere lontano dai campi per almeno 20 giorni. Quella dell’ex Akragas è solo l’ultima delle tante defezioni degli aretusei che si apprestano ad affrontare il fanalino di coda Vigor Lamezia: alla ripresa della preparazione, infatti, hanno lavorato a parte anche Ciccio Vindigni, Emanuele Trofo e Nicola Arena. Ancora terapie, invece, per Peppe Savanarola. Il resto del gruppo, al contrario, si è sottoposto ad una seduta prettamente atletica e lavoro finale col pallone in vista della sfida di domenica con i calabresi già retrocessi che potrebbe assegnare il titolo al Siracusa.
Il Due Torri ricorda Marco Salmeri e prepara la trasferta di Agropoli – A due anni dalla sua tragica scomparsa, il Due Torri ricorda sulla propria pagina ufficiale Marco Salmeri: “Il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori! Ciao Marco!”. Il ragazzo, originario di Milazzo, perse la vita a soli 23 anni a causa di un terribile incidente stradale mentre era di ritorno a casa dopo la partita giocata con la maglia del Due Torri contro la allora capolista Savoia.
Nel frattempo la squadra prosegue la preparazione per l’importante sfida di domenica prossima che vedrà i biancorossi ospiti dell’Agropoli. La formazione di Piraino, reduce dallo 0-0 con la Palmese, dovrà fare a meno degli squalificati Petrullo e Postorino, ma la vittoria resta un obiettivo da conquistare con le unghie e con i denti per presentarsi allo scontro diretto dell’ultima giornata con il Reggio Calabria avendo la possibilità di scavalcarli al fotofinish.
Leonfortese, persiste l’incubo playout – I biancoverdi non navigano in acque tranquille e a due giornate dal termine il tempo stringe. La formazione dell’allenatore Mirto, da tempo in crisi, ha però dato a vedere una reazione d’orgoglio nell’ultimo match casalingo, riacciuffando il pari nel finale con la Vibonese. Potrebbe ripartire da questo carattere il tecnico degli ennesi per preparare la trasferta più complicata della stagione, cioè quella di Frattamaggiore. I numeri non sono dalla parte della Leonfortese, con i Nerostellati che hanno fatto del “Ianniello” un vero e proprio fortino, ma la conquista anche di un solo punto potrebbe risultare di fondamentale importanza nella lotta per non retrocedere.
Marsala, torna Riccobono ma perde Corsino – La prossima sfida interna con il Rende sarà l’ultima della stagione del Marsala, l’ultima occasione per la formazione di Pergolizzi di staccare la zona playout. Per il match col Rende tornerà a disposizione Riccobono, bomber e capitano degli azzurri, ma resterà a guardare Gianmarco Corsino, fermato a sua volta dal giudice sportivo. Il passo falso di domenica scorsa con la Vigor Lamezia, però, potrebbe pesare non poco sul destino dei lilibetani che attualmente si trovano appena fuori dalla zona calda di classifica con un solo punto di vantaggio. Adesso i giocatori devono in fretta far finire nel dimenticatoio lo 0-3 incassato dai calabresi e concentrarsi al massimo per poter conquistare un successo domenica prossima, sperando poi che le squadre rivali non facciano meglio, avendo a disposizione una partita in più.
Scordia già ai titoli di coda? Domenica potrebbe salutare la D – La decisione del giudice sportivo di assegnare la vittoria a tavolino allo Scordia aveva riaperto i giochi, riportando gli etnei a -2, ma l’ennesima caduta di una stagione giunta forse al capolinea sembra aver messo alle corde i rossoazzurri. Scivolati nuovamente a 5 lunghezze di ritardo, adesso gli uomini di Campanella si giocheranno le ultime speranze di riacciuffare la Gelbison contro la Sarnese al “Binanti”: non saranno della partita gli squalificati Sardo e Mazzamuto, entrambi espulsi per doppia ammonizione nella sconfitta dell’ultimo turno con l’Aversa, ma il tecnico dello Scordia potrà puntare ancora una volta su Ascione, Messina, Maimone e sull’esperienza e la classe di Mascara.
Noto a riposo: più tempo per preparare l’ultima con la Gelbison – La formazione netina rimarrà a riposo, come imposto dal calendario, ma certamente seguirà le sfide delle rivali Agropoli e Leonfortese, impegnate nella lotta per evitare i playout. Qualora sia i campani sia gli ennesi dovessero soccombere per mano di Due Torri e Frattese, il Noto che vanta già 2 punti di vantaggio potrebbe virtualmente ipotecare la salvezza, visto l’ultimo impegno stagionale che li vede di fronte alla modesta Gelbison. Il tecnico Cacciola sfrutterà il tempo a disposizione per curare ogni minimo dettaglio di una partita, quella della 38ª giornata, assolutamente da non fallire.