ACI CASTELLO – A due giornate dalla fine la Sistemia Saturnia è chiamata ad effettuare l’operazione riscatto Dopo tre battute d’arresto consecutive (ko per 3-2 con Aversa e Massa Lubrense, sconfitta per 3-1 contro Aurispa Libellula Lecce), la fomazione di Waldo Kantor affronterà oggi a domicilio il Sabaudia (in campo ore 16). “La squadra – confessa il tecnico argentino – ha lavorato duramente, per preparare una sfida difficile. Dobbiamo rialzarci”.
SABAUDIA, PARLA GRADI. A presentare la partita contro Sabaudia è il capitano e lo schiacciatore Cesare Gradi: “È una squadra – confessa il capitano Cesare Gradi – che, come altre nel nostro campionato, ha dimostrato di essere ostica e che lotta, spinta dalla passione dei loro tifosi. La rosa è molto articolata, vanta giocatori di livello e giovani interessanti. Sarà una battaglia”.
Gradi analizza il momento della squadra: “Siamo consapevoli di dover ritrovare un po’ di sicurezza e il gioco espresso sinora. Le sconfitte, purtroppo, non aiutano mai. Siamo consapevoli di dover ritrovare un po’ di sicurezza. Dobbiamo restare uniti, lavorare e dare tutto quello che abbiamo per tornare a riprendere i punti persi”.
OGGI PARTENZA. La squadra ha raggiunto Sabaudia ieri. La partita con il Sabaudia – parole del regista Francesco Cottarelli – è importante perché arriva dopo tre sconfitte in otto giorni. Siamo consapevoli che dobbiamo riscattarci in una delle ultime partite del girone d’andata che assegneranno i posti per la Coppa Italia. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare Sabaudia perché è una buona squadra”.
Sul momento che sta attraversando la squadra, “I momenti ci sono in tutti gli sport e in tutti i campionati. Occorre capire come risollevarsi. Credo nei miei compagni, siamo gli stessi compagni di un mese fa e tra un mese continueremo ad essere sempre lo stesso gruppo di giocatori scelto dalla società, che ha già dimostrato di poter giocare una pallavolo di livello. Sono contento di giocare con questi compagni. Sono convinto che ci risolleveremo e che riusciremo a realizzare cose belle”.