AGROPOLI (SALERNO) – Sbloccarsi in casa di una delle più grandi sorprese del torneo non era impresa facile, però Trapani avrebbe potuto fare di più. Anche ad Agropoli la squadra di coach Ducarello rimanda l’appuntamento col primo successo in trasferta della stagione, venendo asfaltata dalla matricola terribile guidata da Paternoster, capace di portarsi anche sul +20 senza mai perdere il controllo del match. Una vittoria che permette ai campani di restare sulla scia della capolista Scafati, ma anche di scrollarsi di dosso un’inseguitrice in ascesa come Trapani, che resta così inchiodata a dodici punti in classifica. I venti punti di Griffin (con 4/8 dall’arco) e i diciotto di Chessa dalla panchina non bastano ai trapanesi per interrompere un tabù che dura ormai da troppo tempo. Il solito Roderick, autore di ventiquattro punti, si è rivelato un enigma irrisolvibile per la difesa granata.
Griffin e Roderick si scambiano triple ad inizio match, con Trapani e Agropoli che non riescono a spezzare l’equilibrio fino al parziale 10-1 dei padroni di casa. Ducarello chiama timeout per interrompere l’inerzia di Agropoli e risistemare l’assetto dei suoi, che con Grififn e Renzi riescono a portarsi sul -4. I campani rispondono subito con quattro punti consecutivi di Trasolini e alla prima sirena il vantaggio di Agropoli è di otto lunghezze. La rimonta di Trapani, a dispetto del +11 siglato da Di Prampero ad inizio secondo quarto, è solo rinviata. Chessa fa 3/4 dall’arco e sigla undici punti in sequenza per pareggiare i conti, poi dall’arco si sblocca anche Ganeto e Trapani va sul 38-41. Il vantaggio dura poco, perché Spizzichini pareggia nuovamente i conti, poi il trio Tavernari-Trasolini-Merella chiude il primo tempo sul 54-41.
La fuga di Agropoli prosegue nella ripresa, con Spizzichini e Tavernari ad allungare le distanze a quota diciassette punti. Per Trapani torna a materializzarsi l’incubo trasferte, ricacciato indietro solo in parte dalle triple di Griffin. L’americano riesce solo ad alleggerire il passivo ad undici lunghezze, ma la squadra di Ducarello non riuscirà mai ad andare sotto la doppia cifra di svantaggio. Trasolini e Santolamazza ristabiliscono il +17 per la squadra di Paternoster, poi è ancora Santolamazza a mettere la firma sul nuovo massimo vantaggio di Agropoli, avanti 72-53. La reazione di Trapani è minima, tant’è che si arriva sul -15 solo con una tripla di Filloy e l1/2 ai liberi di Tommasini. I campani dall’arco sono letali e con Di Prampero e Roderick trovano il +20. Con la partita ampiamente in ghiaccio, l’ultimo quarto è pura accademia, sebbene Trapani cerchi di pungere con Chessa e Renzi. Di Prampero ritrova il +20, mettendo definitivamente il lucchetto al match. L’ultimo sforzo granata si traduce 95-85 nel con cui si chiude l’incontro. E ancora una volta, per Trapani, la lontananza da casa è letale.
BCC AGROPOLI-LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI 95-85 (27-19, 54-43, 80-64)
AGROPOLI – Santolamazza 18, Trasolini 15, Spizzichini 7, Roderick 24, Tavernari 14, Merella 2, Manfrè ne, Bovo ne, Bolpin ne, De Paoli, Carenza 2, Di Prampero 13. Allenatore: Paternoster.
TRAPANI – Mays 10, Renzi 5, Tommasini 4, Ganeto 12, Griffin 20, Gloria ne, Chessa 18, Molteni ne, Viglianisi, Filloy 16. Allenatore: Ducarello.
