E’ stata sospesa cautelativamente e a tempo indeterminato, su decisione del Dap, il direttore del carcere di Pagliarelli di Palermo, Laura Brancato. L’alto funzionario e’ stata proposta per un rinvio a giudizio (e ora e’ anche sotto procedimento disciplinare) con l’accusa di un particolare tipo di reato, l’installazione di apparecchi idonei ad effettuare intercettazioni, e anche di truffa, falso e abuso d’ufficio.
Secondo i pm avrebbe fatto piazzare in ufficio un centralino telefonico che si potrebbe inserire e che dunque potrebbe intercettare le telefonate in arrivo e in partenza dal carcere. La denuncia contro la Brancato era stata presentata da Dario Quattrocchi, segretario regionale del Sinappe, sindacato della polizia penitenziaria. La Brancato
avrebbe pure avuto esami e servizi sanitari gratuiti, previsti solo per i detenuti e di queste presunte truffe risponde assieme a un ex dirigente sanitario del carcere, Sergio Cavallaro. La direttrice aveva sempre sostenuto di non avere mai intercettato nessuno.