AGGIORNAMENTO Palazzo delle Aquile ha provveduto a pubblicare in tarda serata una graduatoria dei 93 progetti presentati per il Natale. Graduatoria provvisoria, visto che lo stesso sito del Comune specifica che “le proposte con punteggio fino a punti 84 sono considerati in posizione utile al fine del relativo finanziamento”. Insomma, non c’è ancora certezza su chi abbia vinto.
Pubblicazione che, secondo indiscrezioni, sarebbe avvenuta in seguito all’intervento del Segretario generale in persona, precipitatosi a Palazzo Ziino. Discorso diverso per il Capodanno, il cui vincitore dovrebbe essere proclamato lunedì. In pole position ci sarebbero artisti del calibro di Vinicio Capossela e Max Gazzé, anche se i tempi stringono e mettono a rischio lo spettacolo. Uno dei problemi sarebbe che più di un soggetto sostiene di aver ingaggiato Capossela, cosa che ha provocato il rinvio.
Tornando al Natale, sono 93 i progetti valutati dalla commissione. A ottenere il punteggio più alto (100 punti) l’Orchestra sinfonica siciliana, seguono tra gli altri il conservatorio Bellini, Rino Martinez, l’associazione 90100, Panastudio, Brass Group, Villa Pantelleria, Liberamente, Parco Uditore, il Teatro Zappalà e ancora altri.
PALERMO – Il Capodanno di Palermo potrebbe essere a serio rischio, e con esso tutto il programma delle manifestazioni natalizie di fine anno, per il sospetto di gravi irregolarità. E’ scoppiato un vero e proprio terremoto a Palazzo Ziino, sede della commissione che dovrebbe scegliere i progetti vincitori del bando da 360mila euro indetto dal Comune: secondo alcune indiscrezioni, infatti, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore al ramo Francesco Giambrone avrebbero sentito puzza di irregolarità, tanto da chiedere un’inchiesta interna al Segretario generale sull’operato della commissione.
Una circostanza grave, anzi gravissima, visto che si tratta dell’organizzazione degli eventi nel pieno delle feste che dovrebbero attirare in città turisti e non, e che adesso mette a repentaglio l’intero programma. Sospetti sorti anche per gli incredibili ritardi di quest’anno: se nel 2012 i primi eventi erano già partiti a inizio dicembre, stavolta a cinque giorni dal Natale non si sa ancora chi canterà sul palco di piazza Castelnuovo per la notte di San Silvestro, né che attività verranno svolte nei giorni immediatamente precedenti. Ritardi, lungaggini e continui rinvii che hanno insospettito Orlando e Giambrone. “La giunta non è coinvolta in alcun modo in questa fase – dicono ufficialmente da Palazzo delle Aquile – certamente è anomalo e sicuramente non accettabile per la qualità delle manifestazione e i servizi ai cittadini che il 20 dicembre non si sappia ancora chi dovrà fare cosa e con quali costi”.
Perché anche se spuntasse la graduatoria definitiva, difficilmente un operatore riuscirebbe a organizzare qualcosa per il Natale, e anche in vista del Capodanno potrebbero esserci problemi: quale artista di caratura nazionale potrebbe prendere impegni qualche giorno prima del classico concerto? Al di là delle conseguenze pratiche, è il sospetto di irregolarità che getta ombre sull’operato dell’intera commissione chiamata a scegliere il vincitore. Sospetti che alimenteranno nuovamente le polemiche già esplose lo scorso anno, quando sindacati e associazioni puntarono il dito contro l’operato del Comune accusando l’amministrazione di favoritismi e irregolarità sulla scelta dei vincitori e dei progetti ammessi. Un putiferio che creò scompiglio a piazza Pretoria, e forse anche per questo stavolta la giunta ha preferito prendere nettamente le distanze e bloccare tutto, chiedendo di far luce sull’accaduto. Palermo rischia di restare senza eventi per Natale e Capodanno, insomma, con buona pace delle feste.