PALERMO – Due nuovi sovrappassi su viale Regione Siciliana, uno in via dell’Olimpo e uno in via Lanza di Scalea grazie alle nuove linee di tram, lo svincolo Perpignano che riprende quota, il consolidamento del Corleone che muove finalmente i primi passi. Non sono poche le novità sui ponti di Palermo, con strutture ormai vecchie che saranno rimesse a nuovo e opere milionarie che potrebbero finalmente vedere la luce. Il Comune ha fornito rassicurazioni sulla stabilità delle strutture, provando così a rispondere alle tante polemiche sorte sul ponte Oreto e sul Corleone, ma ha anche annunciato nuovi interventi che saranno significativi.
PONTE CORLEONE Partiamo dal ponte che, nei mesi scorsi, ha scatenato un vero e proprio vespaio. Al di là dei lavori di manutenzione ordinaria che sono stati fatti in estate, sono due i progetti importanti: il raddoppio delle corsie laterali, per cui il Patto per Palermo ha stanziato 17 milioni, e il consolidamento della struttura esistente. Sul primo, sembra finalmente muoversi qualcosa: le nuove norme hanno fatto saltare alcuni passaggi burocratici e così l’iter dovrebbe essere più veloce con l’appalto, entro l’anno, dei servizi di ingegneria per la progettazione.
Ma la vera novità è sul secondo progetto, quello di consolidamento dell’esistente che farebbe saltare il limite di 30 chilometri orari: il Comune entro l’anno avvierà i servizi di ingegneria per l’adeguamento alle nuove Norme tecniche sulle costruzioni che valgono per tutte le strutture con più di 70 anni, entrate in vigore nell’aprile scorso. Fatte le indagini, si passerà alla progettazione degli adeguamenti.
PERPIGNANO Il cavalcavia all’incrocio tra viale Regione Siciliana e via Perpignano è una delle grandi incompiute della città, figlia del fallimento Cariboni. Il Patto per Palermo prevede 34 milioni di investimenti, ma finora l’iter è andato a rilento: entro l’anno saranno appaltati i servizi di ingegneria per la progettazione.
PONTE ORETO Qui ci sono 3,8 milioni di Fondi Fas ma, seguendo le nuove normative, non si procederà con un unico grande appalto ma con tante piccole gare. Palazzo delle Aquile ha annunciato di voler spendere, anzitutto, 200 mila euro per il restauro dei calcestruzzi e dei marmi di rivestimento sulle balaustre, poi toccherà al resto.
I NUOVI PONTI Le nuove linee del tram prevedono ponti e cavalcavia nuovi di zecca: c’è il nuovo ponte sull’Oreto che collegherà la Guadagna col cimitero di Santo Spirito, ma anche il nuovo svincolo Da Vinci su viale Regione siciliana. E ancora la riqualificazione dello svincolo Brasa (via Basile) e quattro sovrappassi nuovi di zecca: due sulla circonvallazione (via Altofonte e via Palmerino), uno su via Lanza di Scalea e uno su via dell’Olimpo. Vedrà la luce anche il nuovo ponte di Boccadifalco su via San Martino, finanziato dal Patto per il Sud, e il nuovo viadotto sulla trincea ferroviaria della stazione Notarbartolo, che prolungherà via Rapisardi.
PONTE DI MARE Si tratta del Ponte sull’Oreto che collega via Messina Marine, all’altezza dell’Ecomuseo del mare (ex Kals’art). Anche su questa struttura il Comune avvierà, entro l’anno, i servizi di ingegneria per la verifica della struttura e procedere così all’adeguamento.