SIRACUSA – Ancora novità sul fronte dei Beni culturali a Siracusa dopo i veleni che sono costati il posto alla sovrintendente Beatrice Basile e all’assessore Mariarita Sgarlata. “Assistiamo agli ultimi colpi di coda di un sistema di potere che fa delle soprintendenze il proprio pascolo clientelare e che le utilizza politicamente – scrive in un comunicato Giuseppe Patti dei Verdi di Siracusa -. La rimozione della dottoressa Beatrice Basile era solo l’inizio di una resa dei conti tutta politica sulla base di una continua speculazione sul territorio di Siracusa, la fine era scritta e oggi ne abbiamo tristemente contezza. La rimozione dei dirigenti delle Unità Operative, Rosa Lanteri (archeologica), Alessandra Trigilia (paesaggistica), Aldo Spataro (architettonica) è l’epilogo di una stagione in cui la soprintendenza di Siracusa è stata scevra dalle logiche politiche e fedele alla missione di tutela e fruizione del paesaggio e del territorio – aggiunge Patti -. Questo atto compiuto dal Direttore Generale dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, vorrebbe avere l’alibi dell’assenza di una guida politica, ma conosciamo bene chi sono i mandanti e i nomi di chi sarà scelto per le sostituzioni”.
Sovrintendenza, altri cambi | I Verdi: “Resa dei conti politica”
Patti: "Grave la rimozione dei dirigenti delle Unità Operative"
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