Spaccio a Ballarò| Scattano cinque arresti

di

22 Maggio 2014, 11:58

2 min di lettura

PALERMO – Pugno duro contro lo spaccio di droga nella zona di Ballarò. Cinque le persone finite in manette nel corso dei controlli dei carabinieri che hanno arrestato un palermitano di 24 anni in via Nunzio Nasi. Si tratta di Angelo Berretta, disoccupato e pregiudicato: durante una perquisizione personale è stato trovato in possesso di cinque grammi di marijuana suddivisa in dosi e 33 euro in banconote da piccolo taglio. In via Ballarò con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è invece stato arrestato Giuseppe Saraceno, panettiere 35enne incensurato.

I carabinieri lo hanno colto sul fatto, mentre cedeva alcune dosi di sostanza stupefacente ad un giovane. Anche in questo caso la droga gli è stata trovata addosso durante una perquisizione. Nel dettaglio, cinquanta grammi di marijuana suddivisa in dosi e più di ottanta euro che i militari considerano provento dell’attività di spaccio. Nella stessa zona, in via Casa Professa, è stato arrestato Philip Boabeng, ghanese di 26 anni, domiciliato nella comunità “Speranza e Carità” di Biagio Conte.

Articoli Correlati

I caraninieri l’hanno clto in flagrante: stava cedendo della i marijuana a uno studente di diciassette anni. Nel corso della perquisizione personale sono stati trovati e sequestrati altri otto grammi della stessa droga e sessantotto euro in banconote di piccolo taglio. Ma non finisce qui, perché un quarto arresto è stato eseguito dai carabinieri della stazione Altarello di Baida, in piazza Barone Turrisi.

In questo caso a finire in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è stato il palermitano Michele Lo Grande, 38 anni. Nel suo appartamento sono stati trovati 47 grammi di hashish, già suddivisa in dosi e soldi in contanti. Il quinto arresto riguarda un ordine di carcerazione eseguito dai carabinieri della stazione Oreto emesso dalla locale Corte d’Appello. Il 31enne Piero Saitta, disoccupato e pregiudicato è stato condotto all’Ucciardone per scontare sei anni di reclusione per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e rissa. E’ stato condotto all’Ucciardone.

Pubblicato il

22 Maggio 2014, 11:58

Condividi sui social