Sparatoria, fermato un 19enne: |”Insultato l’onore di mio padre”

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11 Settembre 2013, 18:55

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CATANIA – La sparatoria di Monte Po di sabato 24 agosto aveva scatenato paura e panico tra la gente del quartiere. I giornali avevano titolato Far West e già si pensava ad una possibile faida criminale magari per la spartizione del territorio per la droga. Dietro il tentato omicidio di Concetto Ventimiglia, detto Lupin, invece non sembra esserci nessun regolamento di conti tra organizzazioni ma solo la difesa della memoria di un padre morto.

La Piazza dove è avvenuto l'agguato

A sparare a Concetto Ventimiglia lo scorso 24 agosto in Piazza Santa Maria Luisa di Gesù (conosciuta come Piazza Mercato) sarebbe stato un 19enne, incensurato di Nesima (D. P. le iniziali). I  Carabinieri del Nucleo Investigativo, con il coordinamento della Procura, sono risuciti ad individuarlo dopo una serie di attività investigative avviate immediatamente dopo la sparatoria. In particolare a mettere gli investigatori sulla pista giusta è stata una testimonianza: l’uomo che sparò quella sera sembrava fosse a bordo di un furgone chiaro, probabilmente appartenente a un commerciante. Inoltre ad insospettire i militari è stato il fatto che il negozio di frutta, di cui è titolare proprio il19enne, ubicato vicino al chiosco (a pochi metri da dove era avvenuta la lite e la sparatoria) non abbia più riaperto i battenti dopo l’agguato.

Il giovane, interrogato per sette ore dai magistrati, ha ammesso di essere stato lui a sparare e di averlo fatto perchè Concetto Ventimiglia si sarebbe permesso di insultare l’onore del padre deceduto a luglio a seguito di un incidente stradale. I Carabinieri stanno svolgendo ulteriori indagini per trovare l’arma, ma anche per chiarire l’esatto movente del gesto, che secondo gli investigatori sarebbe legato ad un recente furto con “cavallo di ritorno” di una macchina di proprità del padre del 19enne.

Gli inquirenti hanno disposto il fermo per il 19enne accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. L’indagato è stato detenuto nel carcere di Piazza Lanza in attesa della convalida del Giudice per le Indagini Preliminari che lo ascolterà nei prossimi giorni.

Ventimiglia, la sera del 24 agosto, era stato ricoverato all’Ospedale Garibaldi ma le sue condizioni erano apparse immediatamente non gravi. La pallottola, infatti, pur avendo sfiorato la colonna vertebrale non aveva provocato importanti lesioni. Il 25enne è stato dimesso dopo qualche giorno.

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11 Settembre 2013, 18:55

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