L’uomo è stato identificato e denunciato dalla presunta vittima che si è affidata all’assistenza degli avvocati Mauro Torti e Corrado Nicolaci. Vittima della furia di un quarantaquattrenne sarebbe stato anche il nuovo compagno della donna. Si tratta di un professionista che ha trovato la fiancata del suo Suv graffiato con un oggetto metallico.
Ieri la donna si è presentata al commissariato Mondello raccontando che gli atti persecutori sono iniziati in gennaio. All’inizio erano raffiche di telefonate, tutte partite da un’utenza anonima ma identificate dalla vittima grazie all’applicazione Whooming. Ieri il picco della paura. La vittima si è accorta che l’ex compagno aveva iniziato a seguirlo appena scesa di casa. Davanti alla scuola del figlio ecco la minaccia: “Ti faccio vedere io”.
Quindi l’inseguimento in via Lanza di Scalea e il tamponamento. A quel punto la donna ha chiamato la polizia che ha identificato il presunto aggressore. Si tratta di un uomo sposato che davanti alla moglie potrebbe avere recitato la parte della vittima. La donna, infatti, ha inviato dei messaggi a colei che le sarebbe stata presentata come una rivale in amore: “Se il tuo obiettivo, visto i nuovi profili pubblicati, è quello di cerare scompiglio, ti avverto sei fuori strada. Se non li rimuovi io e mio marito siamo intenzionati a denunciarti… ti faccio nuova”. Alcuni profili Facebook erano stati bollati come una minaccia.