Giunta Crocetta sempre più rosa | Arrivano Stancheris e Sgarlata

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03 Aprile 2013, 13:04

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PALERMO – “La nomina di Michela Stancheris ad assessore l’ho decisa mezz’ora fa”. Rosario Crocetta stupisce tutti e affida l’assessorato al Turismo alla sua storica assistente, la bergamasca Michela Stancheris, attuale capo della segreteria particolare del presidente della Regione. Dopo il rifiuto di Antonio Presti, dunque, Crocetta vira verso una nomina a sorpresa, mentre non ci sono novità sul nome dell’assessore ai Beni culturali, che è l’architetto Maria Rita Sgarlata.

Il governatore convoca in fretta e furia la conferenza stampa cui si presenta a braccetto con i due nuovi assessori. Al suo fianco c’è tutta la giunta, con un accento rosa sempre più pronunciato. Mancano solo Lucia Borsellino e Nicolò Marino. “Proseguiamo con la valorizzazione delle donne – è il suo esordio -, la Stancheris ha grande esperienza maturata al Parlamento europeo, mentre la Sgarlata ha competenze importanti nel suo settore”. L’ormai ex segretaria del governatore ha l’aria ancora un po’ frastornata. “Il presidente mi ha chiamato poco fa e mi ha colto di sorpresa – dice la 31enne neo-assessore -. Non avevo preparato nessun discorso”. Meno emozione invece nel volto di Maria Rita Sgarlata, archeologa siracusana già candidata con il Megafono: “Metterò a disposizione competenze ed esperienze in un settore strategico come quello dei beni culturali in Sicilia. Partirò dal dialogo e dal confronto”. Anche Stancheris abbozza una dichiarazione d’intenti: “La prima cosa che faremo riguarda la rendicontazione comunitaria, mettendo poi mano alla programmazione”.

Crocetta invece gongola: “Dopo un breve sondaggio posso dire che le nomine sono piaciute a tutti gli esponenti della coalizione”. E intanto il governatore mostra con orgoglio la sua giunta rosa. “Siamo i primi in Italia ad avere più assessori donna che uomo. Mi auguro sia un buon auspicio in vista della discussione del disegno di legge sulla doppia preferenza di genere che si discute oggi a Sala d’Ercole”. Sale infatti a quota otto la rappresentanza femminile in giunta, rispetto ai soli quattro colleghi.

Michela Stancheris traccia quindi un percorso programmatico: “E’ vero che non sono siciliana. Proprio questo può essere un vantaggio. Vedo la Sicilia con gli occhi della turista, per cui posso rendermi conto meglio di cosa serve realmente alla regione dal punto di vista del turismo”. Si preannuncia poi un asse fra i due assessori di recente nomina. “Realizzeremo tante cose nuove, penso alla convivenza fra l’arte contemporanea e archeologia”, anticipa Crocetta. Il nuovo assessore ai Beni culturali invece è più pragmatico: “Condivido l’idea di un tavolo permanente fra i due comparti – afferma Maria Rita Sgarlata -, quel che serve è una politica dei piccoli passi. Penso però che la Sicilia debba diventare un modello per tutta l’Europa”. Ed in cantiere c’è l’apertura di tutti i musei nei weekend, oltre a nuove iniziative per il web. Per Sgarlata c’è poi da sottolineare la discontinuità con il passato: “Dobbiamo utilizzare risorse europee senza dubbi e senza inganni. Purtroppo i professionisti del settore sono spesso stati soffocati da una politica miope, che ha preceduto la rivoluzione di Crocetta”.

L’inquilino di Palazzo d’Orleans torna poi al parlare del ‘gran rifiuto’ di Antonio Presti. “Pensare con la testa degli artisti è molto difficile – dice Crocetta –, Presti sarà sempre una risorsa per la Sicilia e la sua scelta è da rispettare. Anzi gli chiedo scusa a nome di quella politica che lo ha attaccato ingiustamente”. A margine della conferenza stampa il governatore invece non dissipa i dubbi su un possibile incarico di consulente ad Antonio Ingroia: “Non ne so niente – precisa – ma ho grande stima di lui. Siamo destinati a incontrarci, con lui come con quella sinistra che alle elezioni si era presentata con un altro candidato”. La nuova giunta Crocetta annuncia già ulteriori novità.

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16.31. Crocetta: “L’emendamento contro il voto di scambio del M5S era anche nel mio programma, ma non sono disposto d’altro lato a sacrificare la norma sulla presenza femminile nei consigli comunali. La doppia preferenza di genere deve avere la priorità. Dobbiamo creare le condizioni perché ci sia una vera parità. Il doppio voto di genere non favorisce il controllo del voto, è ingenuo pensarlo. C’è la preferenza multipla anche alle elezioni europee.

16.27. Crocetta: “La riforma per il voto di genere? Più si allarga più è pericolosa, perché rischia di incrociare veti differenti a seconda della norma in questione. Avevo chiesto ai capigruppo di evitare emendamenti per far approvare una legge per i diritti civili, non una legge elettorale. Qualcuno inserisce altri elementi per evitare l’approvazione del ddl. Ad ogni modo se c’è accordo su di un testo emendato va bene fare uno sforzo aggiuntivo”.

16.24. Crocetta: “Qualcuno parla della possibilità che Ingroia faccia il consulente? Non ne so niente. Ho grande stima di lui, tanto che in campagna elettorale avevo detto lo avrei visto bene in giunta. Con lui siamo destinati a incontrarci, così come lo siamo con quella sinistra che ha fatto scelte diverse alle elezioni regionali”.

16.19. Crocetta: “Da un primo sondaggio fatto con gli esponenti della coalizione devo dire che i due nomi sono piaciuti a tutti. Cerchio magico? Prima la Stancheris guadagnava tremila euro al mese, stando dietro di me per ventiquatt’ore al giorno. Certo se il cerchio magico diventa il riferimento ad un’etica va bene, se invece è una logica di potere lo rinnego. Nessuno dei miei assessori si prende responsabilità pensando a logiche meramente di potere, ma di servizio”.

16.15. Crocetta: “Pensare con la testa degli artisti è molto difficile. Antonio Presti sarà sempre una risorsa per il governo, così come tanti altri intellettuali e artisti. Penso a due assessori circondati da gente capace. Per questo ritengo che Presti possa darci tanto, anche senza avere un ruolo istituzionale. Lo ringrazio e gli chiedo scusa a nome di quella politica che lo ha attaccato ingiustamente”.

16.13. Crocetta: “La scelta della Stancheris l’ho fatta mezz’ora fa. E mi sono vergognato nel non averla fatta prima. Spesso non si vedono le cose fatte troppo lontano o troppo vicino, questo era il caso. Mi aveva irritato il riferimento all’amicizia con Presti, come se io avessi potuto fare una scelta del genere solo per amicizia. Presti è uno fra i migliori artisti al mondo, cui però non piaceva l’idea di inserirsi all’interno dello scenario politico. Ho visto una persona che soffriva all’idea di interpretare un ruolo che non sente come proprio. Gesto autentico quello di Presti, da apprezzare”.

16.08. Crocetta: “Realizzeremo tante cose nuove, penso alla convivenza fra modernità e archeologia. L’arte contemporanea entri nei musei. I progetti non possono servire solo alle missioni dei sovrintendenti o dei politici, mettere assieme risorse nuove non contaminate dal passato serve”.

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16.06. Crocetta: “La novità di questo governo è che punta sulle innovazioni, considera questo una risorsa. I giovani sono stanchi di sentirsi proporre il futuro come qualcosa di distante: vogliono realizzare i sogni. Inauguriamo una stagione nuova, un coordinamento fra turismo e beni culturali”. Il governatore prosegue: “Pensiamo ad un progetto di marketing turistico, legandolo all’arte. Penso a Tusa, dove domenica mi nomineranno cittadino onorario. Ma non solo, ci sono tante realtà in cui è possibile fare un turismo di qualità con poche risorse”.

16.02. Crocetta: “Magari dovrò trovare una nuova assistente, ma la nomina di Michela è un momento di crescita, farò con lei come ho fatto con Nelli Scilabra. Il mio è un governo di giovani e di donne”. Ancora Crocetta parla del battesimo di Stancheris come assessore: “Questa mattina ho conosciuto il console del Marocco, cui ho presentato Michela. Così ho pensato di dar vita ad un evento culturale nel Mediterraneo. Penso che scommettere su due donne giovani e capaci sia un segnale importante”.

16. Queste le dichiarazioni di intenti dei due nuovi assessori. Stancheris: “Sono contenta per la nomina. Prima attenzione alla rendicontazione comunitaria, mettendo così mano alla programmazione”. Sgarlata: “Bisognerà lavorare molto, e fare una politica dei piccoli passi. A fianco alle sovrintendenze innanzi tutto. Mi impegnerò affinché il nostro orizzonte culturale possa essere un riferimento”.

15.58. Michela Stancheris: “Il presidente Crocetta mi ha colto di sorpresa un quarto d’ora fa. Non avevo preparato nessun discorso. Ho l’intenzione di dare priorità alla programmazione europea e all’interazione col Mediterraneo. Vedo la Sicilia come una turista, non essendo di qui, per questo posso rendermi conto meglio di cosa serve alla Regione dal punto di vista del turismo”.

15.57. Sgarlata: “Utilizzare risorse europee senza dubbi e senza inganni. Professionisti del settore spesso soffocati da una politica miope che ha preceduto la nuova stagione inaugurata dal presidente Crocetta. Nuova sinergia con istituzioni ed enti di ricerca. Portare i nostri musei al livello dello standard europeo: aperti giorno e notte, oltre che tutte le domeniche. La Sicilia sia il laboratorio dell’Europa”

15.51. Maria Rita Sgarlata: “Metterò a disposizione competenze ed esperienze in un settore strategico come quello dei beni culturali in Sicilia. Sono stata impegnata nella valorizzazione del patrimonio regionale, partendo dal dialogo e dal confronto. Lavorare insieme, tavolo permanente di collaborazione nei due assessorati al turismo ed ai beni culturali. C’è un divario incolmabile che necessita di un contributo congiunto. Elaborare progetti per far crescere e non per un tornaconto immediato. Il web è un strumento trascurato in cui intervenire”.

15.50. “Michela Stancheris ha grande esperienza, maturata al Parlamento europeo. Proseguiamo nella valorizzazione delle donne, facendo una scelta coraggiosa”, afferma Crocetta

15.47. Sorpresa a Palazzo dei Normanni. Il nuovo assessore ai Beni culturali è Maria Rita Sgarlata. Assessore al Turismo è invece Michela Stancheris, storica assistente bergamasca del presidente Crocetta.

15.45. Arriva Crocetta con Mariarita Sgarlata

15.28. Arrivano tutti gli assessori in carica a Palazzo dei Normanni. Presenti già Patrizia Valenti, Nelli Scilabra, Luca Bianchi, Dario Cartabellotta e Nino Bartolotta. Il presidente Crocetta invece non è ancora giunto. C’è anche il dirigente generale dell’assessorato al Turismo, Alessandro Rais.

PALERMO- A poche ore dalla relazione in Aula il governatore Crocetta non dissipa i dubbi sui due nuovi assessori che prenderanno il posto di Franco Battiato e Antonio Zichichi. Se da un lato l’incarico a Maria Rita Sgarlata attende solo l’ufficialità, a restare in sospeso è il ‘sì’ del mecenate Antonio Presti. “E’ un artista – dice Crocetta – e non vuole fare l’assessore. Non è predisposto, questo mi pare evidente, lo ha detto in tanti modi. Vuole continuare a fare quello che fa, io sto cercando di spiegargli che il modo migliore per farlo è ricoprire l’incarico di assessore. Mariarita Sgarlata è invece un dato consolidato”.

Se da un lato il presidente della Regione non demorde, allo stesso tempo guarda altrove: “C’è sempre un piano B, ma da definire solo quando tramonta definitivamente il piano A”. Ed intanto però Crocetta vuole accorciare i tempi, tanto che parla di una soluzione della questione entro questo pomeriggio. “Vorrei chiudere la vicenda oggi in Aula”, dice il governatore senza però parlare di nomi alternativi. Per Presti girano le lancette, e l’impressione è che il governatore non lo aspetterà oltre la giornata odierna.

LA NOTA. “Questo pomeriggio all’Ars, il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta farà i nomi dei due nuovi assessori della sua giunta. Intorno alle 15 incontrerà i giornalisti presso la sala stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il Presidente Crocetta annuncia sorprese sui nomi”.

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03 Aprile 2013, 13:04

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