Suicidio di Noureddine Adnane | Vigili verso l’archiviazione

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21 Gennaio 2013, 21:05

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PALERMO – La Procura di Palermo si appresta a chiedere l’archiviazione dell’indagine su otto vigili urbani, accusati di abuso d’ufficio. L’inchiesta parte dal suicidio di Noureddine Adnane, un venditore ambulante marocchino che, sentendosi vessato da continui controlli, si diede fuoco l’anno scorso in via Ernesto Basile e morì alcuni giorni dopo a causa delle gravi ustioni. Dopo la morte dell’ambulante, magistrati e carabinieri hanno analizzato l’attività della squadra amministrativa della polizia municipale per capire se, come dissero alcuni colleghi di Adnane, c’erano stati degli abusi, non solo nei confronti del suicida ma anche di altri extracomunitari. Dopo aver sentito gli indagati, venerdì scorso, i pm Maurizio Agnello e Amelia Luise, non avrebbero però riscontrato elementi penali sufficienti a sostenere il giudizio nei confronti dell’ispettore capo Giuseppe Massaro, degli agenti Giuseppe Oddo e Silvia Cilio, al commissario Giuseppe Milazzo e dei poliziotti Maria Grazia Bologna e Carmelo Antinoro, Davide Bellomonte e Antonino Bonaccorso.

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21 Gennaio 2013, 21:05

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