Il Comune rinuncia al ricorso contro il decreto ingiuntivo della Gesip per servizi resi e non pagati dal 2010 al 2012. Grazie a una transazione verserà all'azienda 1,9 milioni, con uno sconto del 20% sui 2,4 inizialmente previsti. Le altre delibere riguardano la rete fognaria e il Paes.

Il giudice di pace di Mantova ha rinviato di tre mesi le udienze per l’esame delle eccezioni di incompetenza territoriale.

La società che gestisce alcune zone di sosta ha fatto notificare due decreti ingiuntivi, emessi dal giudice di pace di Mantova, entrambi da migliaia di euro. Se i giudici della città lombarda si dichiarassero competenti, per gli automobilisti palermitani multati dall’Apcoa si prospettano tempi duri, con centinaia di decreti ingiuntivi pronti ad essere spediti. E la Federconsumatori presenta ricorso.

Un decreto ingiuntivo esecutivo per 25 milioni è stato emesso contro la Regione Siciliana per conto dell'associazione che riunisce i concessionari delle autolinee in Sicilia, per crediti non pagati.

La società che sta realizzando i lavori del Tram aveva infatti presentato una istanza per 31 milioni di euro nei confronti dell'azienda che si occupa dei trasporti pubblici a Palermo, adducendo motivazioni legate ai ritardi nei pagamenti.

Il commissario straordinario dell'ente, Luciana Giammanco, ha autorizzato il via libera al decreto ingiuntivo nei confronti dei ministeri dell'Interno e dell'Economia. Corsa contro il tempo per recuperare le somme prima che l'Ars cancelli le Province.

Il sindaco: "Bene l'incontro a Roma, ritorneremo la prossima settimana e confermiamo il vertice di lunedì con i sindacati. La Bianca ha giocato partita personale, forze dell'ordine sanzionino violenti".

Palazzo delle Aquile annuncia la sua opposizione al decreto del tribunale che ha ingiunto il Comune a pagare 4,2 milioni di euro alla Gesip: "Quelle somme non sono dovute".

La Gesip chiede 14 milioni al comune di Palermo per servizi effettuati e mai pagati. In caso contrario, potrebbe presentare un decreto ingiuntivo. Intanto, l'azienda cerca altri soldi per pagare ai dipendenti alcuni istituti contrattuali.

Venerdì il cda dell'Amat discuterà del decreto ingiuntivo da 84 milioni promosso dal precedente consiglio di amministrazione nei confronti del Comune. Ma Bellavista si difende: "Non fu fatto contro Orlando, ma già nel 2011". Artioli ora dovrà decidere se ritirarlo e scendere a patti con Palazzo delle Aquile oppure andare avanti.

Mario Bellavista, presidente Amat, lancia un appello al futuro sindaco: "L'azienda deve essere la priorità della nuova amministrazione che a breve si insedierà al Comune. Io dal canto mio sono disposto, per il bene dell'azienda, a fare un passo indietro o a lavorare persino gratis".