L'interrogatorio odierno è avvenuto nell'ambito delle procedure previste per l'estradizione.

Il giornalista palermitano Fulvio Viviano, l'operatore Fabrizio Stoppelli e la loro guida libanese sono stati identificati. I militari hanno minacciato di arrestare i giornalisti, facendo il segno delle manette, se avessero continuato a fare le riprese.

L'arresto di Scajola: oggi atteso il rientro in Italia della moglie di Matacena; con lei l'ex ministro usava Skype contro intercettazioni.

"E' un momento di soddisfazione per la conferma della bontà dell'indagine della Procura di Palermo dopo anni di ingiuste accuse". Le parole di Ingroia.

Il legale libanese di Marcello Dell'Utri domani chiederà al procuratore generale di Beirut di rimettere in libertà l'ex senatore di Forza Italia. Accuse all'Italia.

Il ministero della Giustizia ha inoltrato alle autorità del Libano tutti gli atti.

La misura era stata impugnata dai legali dell'ex senatore. Il collegio ha comunicato che deciderà tra sabato e lunedì.

Su Dell'Utri. Su Toti. Su Berlusconi e i servizi sociali. E su... Angelino Alfano.

L'inviato di Repubblica Francesco Viviano (nella foto) e quello del Corriere della Sera Giuseppe Guastella, sono stati fermati per circa mezz'ora dalla polizia libanese quando hanno scattato fotografie all'ex senatore al suo arrivo in ospedale.

Il procuratore generale della Cassazione libanese, Samir Hammud: "Nessuna udienza di convalida. Potrebbe restare in carcere fino all'estradizione".

Dopo Massimo Krogh, che si trova ricoverato in ospedale, anche Giuseppe Di Peri depositerà un certificato medico che prova la sua impossibilità di partecipare all'udienza. Alfano: "Dell'Utri in fuga? No comment".

Il magistrato libanese dovrà decidere sulla convalida dell'arresto. L'avvocato Di Peri: "E' illogico pensare che sia fuggito in uno Stato che ha un trattato di estradizione con l'Italia.

"Come si può pretendere rispetto se le sentenze non vengono applicate ai danni degli imputati potenti?". Le parole di Ingroia.

Parla Marcello Dell'Utri e spiega che la sua lontananza è dovuta esclusivamente alle sue condizioni di salute. Ma non si sgonfia il caso della latitanza che abbiamo raccontato da stamattina.

In mattinata da ambienti investigativi era emerso che il fondatore di Forza Italia avesse due documenti diplomatici.