Interviene la collega della giudice etnea

L'ex sindaco di Catania Enzo Bianco, intervenuto ieri al convegno promosso da Sel in favore di un tavolo congiunto “per scrivere assieme il programma della coalizione”, ha spinto il suo partito affinché sia scelto quanto prima il nome del candidato sindaco unitario. Sulla geografia della coalizione ha riferito: “La sinistra in questa città, ahime, è minoritaria. Bisogna guardare oltre”.

L’assemblea convocata dalle associazioni si conclude con la proposta di padre Notari di fare comunque le primarie. Marisa Acagnino: “Io mi candiderò”. Presente l’assessore Marino.

Le amministrative sono alle porte, ma è ancora da comporsi il quadro dei candidati che correranno per conquistare Palazzo degli Elefanti. Le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra sembrano ancora  indecise sul nome da appoggiare per ottenere la vittoria, con il rischio che a spuntarla siano i "grillini".

L'incontro tra Bianco e Malafarina mette in allerta i sostenitori della candidatura di Marisa Acagnino a sindaco di Catania. Il movimento Appello alla Città si rivolge direttamente al presidente della Regione.

Il grido di allarme lanciato dal procuratore Giovanni Salvi viene raccolto dal presidente dell'Anm che evidenzia l'urgenza di investimenti finanziari negli uffici giudiziari. Sulla possibile candidatura a sindaco del giudice Marisa Acagnino, la posizione del pm della Dda di Roma è netta:  "Occorre - afferma - rompere un diretto collegamento territoriale fra esercizio della funzione giudiziaria e attività politica".

La guerra nel centrosinistra in vista delle prossime comunali investe i piani alti del potere catanese partendo dal palazzo di Giustizia. Dove agli occhi di Nicolò Marino, il magistrato del Caso Catania adesso assessore di Crocetta, Marisa Acagnino candidata sindaco metterebbe in difficoltà Maurizio Caserta, cognato del "nemico" pm Carlo Caponcello ed Enzo Bianco, "amico" di Giuseppe Gennaro. Tutti i retroscena.

Parte dal social media Facebook la "campagna d'ascolto" "Marisa Acagnino sindaco: una scelta per la città"

Roberto Commercio (Pds), Mario Giarrusso (M5s), Marisa Acagnino e Lino Leanza (Udc), possono determinare importanti equilibri all'interno delle formazioni chiave in vista delle prossime comunali. Con loro dovranno fare i conti i candidati sindaco, sempre che non scenderanno in campo in prima persona.