Si è conclusa l'udienza di convalida del fermo di Asha Krisanthi Perer Amarasinghe, la donna di 37 anni dello Sri Lanka accusata di aver tentato di uccidere la figlia di due, gettandola dal balcone, per poi lanciarsi a propria volta nel vuoto. I leagali della donna: "Asha non ricorda l'accaduto; è una madre disperata e chiede di vedere sua figlia continuamente". La bimba è fuori pericolo.

Sono migliorate nella notte le condizioni della piccola che sarebbe stata lanciata nel vuoto dalla madre di 37 anni. Resterà ancora qualche giorno in Rianimazione, sotto osservazione, per essere poi trasferita in un altro reparto.

Dall'interrogatorio alla mamma, che avrebbe spinto nel vuoto la piccola per poi lanciarsi anche lei dal terzo piano della sua abitazione in via D'Ondes Reggio, emerge la storia di una donna che voleva tornare in patria nello Sri Lanka. Secondo gli investigatori la donna dava alla piccola la colpa della sua permanenza in Sicilia.

L'impatto, avvenuto tra una Lancia Y ed un Honda Sh in via Filippo Corazza, all'altezza di via D'ondes Reggio ha provocato sette feriti coinvolgendo anche tre pedoni che si trovavano sul marciapiede. Nessuno di loro si trova in gravi condizioni.