Teatro Massimo, una petizione per Betta: mille firme in poche ore

Teatro Massimo, petizione per Betta: oltre mille firme in poche ore

L’iniziativa dell’ex sovrintendente della Foss Francesco Guttadauro

PALERMO – Una petizione on line partita di domenica mattina, diffusa via whatsapp e che in poche ore è rimbalzata in chat e gruppi superando le 1.200 firme. Mentre la politica litiga sul futuro del Teatro Massimo di Palermo, abbonati, addetti ai lavori e semplici appassionati scendono in campo in difesa del sovrintendente Marco Betta.

Il braccio di ferro

Una poltrona che negli ultimi giorni è tornata a traballare: quando il Comune e la Regione sembravano ormai certi della conferma dell’uscente Betta, grazie al placet dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano, dal neo titolare dei Beni culturali è arrivata una doccia fredda.

Il ministro Alessandro Giuli, a Palermo per un convengno, ha infatti annunciato che presto arriveranno “buone notizie”. Una sortita che, tanto a Palazzo d’Orleans quanto a Palazzo delle Aquile, ha fatto suonare un campanello d’allarme: pare infatti che dalla Capitale siano pronti a fare un altro nome, diverso da quello di Betta ma anche da quelli circolati in questi mesi.

Uno smacco per il centrodestra locale e in particolare per quella parte di Fratelli d’Italia che spinge per la conferma dell’uscente, tanto che è subito partito un pressing ad alti livelli per fermare l’operazione di Giuli.

La petizione

Nel frattempo, però, abbonati e spettatori non restano a guardare e provano a difendere il compositore. Lo strumento scelto è quello di una petizione su change.org, lanciata domenica mattina da Francesco Guttadauro, ingegnere palermitano con la musica nel sangue che è stato sovrintendente della fondazione Orchestra sinfonica siciliana ma anche componente del cda e vicepresidente.

“Ho deciso di fare qualcosa, era da giorni che ci pensavo – spiega Guttadauro a LiveSicilia -. A me non interessa la politica ma il percorso artistico e musicale del Teatro e della città. Sarebbe un peccato se il Massimo fosse danneggiato da giochi politici”.

La petizione ha iniziato a girare sulle chat, raccogliendo in poche ore centinaia di adesioni fra abbonati storici, appassionati e lavoratori. “Marco Betta è un professionista affermato che ha svolto benissimo un ruolo che non era il suo – continua Guttadauro -. E’ ben voluto da tutti, una persona competente che ha fatto tanto”.

Le motivazioni

Nella motivazione della petizione, si legge che la raccolta firme ha l’obiettivo che Betta “resti alla guida della Fondazione Teatro Massimo di Palermo. La sua esperienza e i suoi indiscutibili meriti artistici e gestionali hanno contribuito notevolmente a mantenere il Massimo come uno dei teatri più apprezzati non solo in Italia, ma in tutta Europa. Non possiamo permettere che perda una figura così essenziale. Confermare Betta è prioritario per garantire la continua crescita e il successo del nostro amato teatro e assicurare un futuro brillante alla Fondazione”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI