Teatro, proiezioni, fotografia |Gli appuntamenti della settimana

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14 Novembre 2017, 17:58

13 min di lettura

PALERMO – Teatro, proiezioni e fotografia: ecco gli appuntamenti della settimana in città

INCONTRI E APPUNTAMENTI Oggi alle 18.00 incontro al Teatro Garibaldi (via Teatro Garibaldi, 46/56) con l’artista toscano Leone Contini per “Manifesta 12 Meet Up”. Un incontro informale e tematico, il primo di una serie nell’ambito di “Aspettando Manifesta 12″, il cui obiettivo è coinvolgere i cittadini di Palermo, gli studenti, gli appassionati d’arte, associazioni locali e operatori sociali in momenti d’incontro e di scambio con artisti ed esperti prima della biennale del 2018. L’artista toscano Leone Contini parlerà della genealogia ibrida delle piante e dei vegetali siciliani e in particolare della cucuzza, una varietà di zucchina tipica dell’isola e molto importante nella tradizione culinaria siciliana. La ricerca di Leone Contini si focalizza su conflitti interculturali, relazioni di potere, migrazioni e diaspore e su come tutti questi fenomeni influenzino il contesto antropologico e il paesaggio botanico del luogo in cui l’artista si trova ad operare. Attraverso performance, interventi collettivi nello spazio pubblico, testi e narrazioni audio-visive, blogging e pubblicazioni autoprodotte, la pratica artistica di Leone Contini prende in prestito strumenti e metodologie delle scienze antropologiche contemporanee al fine di mandare in corto circuito sentimenti comuni e significati prestabiliti. Ingresso libero.

Giovedì 16 novembre alle 19.00 inaugurazione del Centro Internazionale di Fotografia di Letizia Battaglia ai Cantieri Culturali della Zisa (Padiglione 18). Saranno esposte le opere delle raccolte: “Io sono persona”, a cura di Giovanna Calvenzi, Kitti Bolognesi e Marta Posani; “Fotografi per Palermo” del Centro Internazionale di Fotografia e “The Leopard” a cura di Paolo Falcone, con opere dell’artista Isaac Julien. Ingresso libero.

Venerdì 17 novembre alle 17.00 “Info Day: Collateral Events + 5x5x5” di Manifesta 12 al Teatro Garibaldi (via Teatro Garibaldi, 46/56) per rispondere alle domande sui due bandi per la partecipazione al programma collaterale della biennale del 2018. Con Manifesta 12, è la prima volta che il programma collaterale della biennale è stato diviso in due parti: gli Eventi Collaterali di Manifesta 12 e il programma 5x5x5. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

CINEMA Oggi alle 18.30 proiezione “Leroy” al Goethe – Institut Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa) per la rassegna “Il migliore dei mondi possibili”. Leroy è tedesco, colto, beneducato, suona il violoncello ed Eva è innamorata di lui. L’unico problema è che Leroy è nero, con una vistosa capigliatura afro, mentre la famiglia di Eva appartiene alla destra più becera. Per affrontare i 5 naziskin fratelli della ragazza, Leroy dovrà recuperare la grintosa lezione di emancipazione degli afroamericani degli anni Settanta. In quello che è il suo debutto cinematografico, il regista Armin Völckers non si tira indietro nel parlare di razzismo e attinge senza paraocchi ai cliché esistenti per porre l’attenzione sui vari aspetti della discriminazione. Per quanto i dialoghi siano meravigliosamente taglienti e senza abbellimenti, non mancano i toni più teneri. Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano. Ingresso libero. Informazioni: tel. 091 6528680 email: programma@palermo.goethe.org

Giovedì 16 novembre alle 20.30 proiezione “The Glenn Miller Story” al Teatro Santa Cecilia, primo appuntamento della II° Rassegna di cinema musicale “Jazz on Movie & altro” della Fondazione The Brass Group, con la direzione artistica di Mario Bellone. Glenn Miller fu un grande trombonista e direttore d’orchestra statunitense, figura cardine della Swing Era. Il film si avvale dell’interpretazione di James Stewart oltre che di quella di June Allyson, e vanta nel cast celebrità jazzistiche come Louis Armstrong, Gene Krupa e Ben Pollack. Uscito sugli schermi dieci anni dopo la misteriosa scomparsa di Miller nei cieli della Manica: il musicista si stava recando dall’Inghilterra a Parigi per dirigere un concerto che festeggiava la liberazione della città dall’occupazione nazista quando il suo piccolo aereo non giunse mai a destinazione. Il film conquistò l’Oscar nel 1955 per il Miglior Sonoro. Ai temi dello Swing si aggiungono le musiche di Henry Mancini. Gli spettacoli saranno preceduti da rari filmati e da un’introduzione del giornalista ed esperto musicale Gigi Razete. Biglietti: platea € 5.00 (ridotto under 30 € 3.00); galleria € 4.00 (ridotto under 30 € 2.00). Abbonamenti: platea € 50.00 (ridotto under 30 € 40.00); galleria € 40.00 (ridotto under 30 € 30.00). Informazioni: tel. 331 2212796

Giovedì 16 novembre alle 21.00 primo appuntamento della Rassegna di film muti sonorizzati dal vivo “Muti/Sonori” da Forme D’Arte Isola di Cibo e Cultura (via Giuseppe Patania, 34) a cura di Alessandro Pipitone. Quattro appuntamenti dal 16 novembre al 28 dicembre. Si comincia con un film del 1928 firmato Alfred Hitchcock, “Easy Virtue” e sonorizzato da: Marcello Cinà al sax soprano e Gandolfo Pagano alla chitarra. L’ingresso è di € 8.00 con una consumazione inclusa. Informazioni al 347 5535046.

Fino a sabato 18 novembre proiezioni e incontri per la 39esima edizione del Premio Internazionale di cinema e narrativa, “Efebo D’Oro”. 21 lungometraggi, 9 prime visioni, opere di videoarte, cortometraggi e incontri con autori, registi, scrittori, attori, saggisti, giornalisti e critici al Cinema De Seta, al Centro Sperimentale di Cinematografia e al Teatro Garibaldi a ingresso libero tranne alcuni eventi al costo di € 3.00. È possibile acquistare il festival pass al costo di € 10.00. La cerimonia di premiazione sarà sabato 18 novembre alle 18.30 al Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa). Premio alla Carriera della Banca Popolare Sant’Angelo va al famoso scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e regista anglo-pakistano Hanif Kureishi, il premio “Città di Palermo” per i Nuovi linguaggi a Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, video-artisti apprezzati e premiati in tutto il mondo. Il premio per il miglior saggio di cinema va a Ivelise Perniola per il volume “Gillo Pontecorvo o del cinema necessario”. Maggiori informazioni e per il programma degli eventi: www.efebodoro.it

TEATRO Domani alle 21.00 al via la nuova stagione del Teatro delle Balate (via delle Balate, 3/5 – quartiere Ballarò) “T.I.C./Teatro Indipendente Condiviso”, con lo spettacolo “Q.S.I.N. questi sono i nomi”, una co-produzione dell’associazione Liberiteatri e della Compagnia Brincadera di Bergamo, di e con Giuseppe Goisis, in replica fino a giovedì 16 novembre. In scena, una storia di migranti, liberamente ispirata al romanzo omonimo “Questi sono i nomi” di Tommy Wieringa, per una riflessione antropologica sull’errare e sui tratti ancestrali della condizione umana della sopravvivenza, dell’identità, della paura e del potere. Sul palcoscenico pochi segni e poche azioni, la musica originale del pianoforte e due voci che narrano alternandosi e mischiandosi dall’inizio alla fine. Libertà di espressione e ricerca teatrale si uniscono in un programma che propone opere dai temi difficili e attuali, dalla cronaca sui migranti ai drammi dell’emancipazione sociali, tutti messi in scena per il più vasto pubblico allo scopo di educare attraverso il teatro indipendente, che dà il nome all’intera stagione. Tutti gli spettacoli verranno replicati la mattina per le scuole, con due turni alle 10.00 e alle 12.00. Il costo del biglietto per le scuole è di € 7.00. Possibilità di abbonamento all’intera stagione al costo di € 25.00 oppure: 2 spettacoli al costo di € 13.00, 3 spettacoli a € 18.00 e 4 spettacoli al costo di € 23.00. Ingresso alla stagione serale: € 10.00 (intero); € 8.00 (ridotto). Informazioni: tel. 347 9282697 – email: liberiteatri@liberiteatri.it

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Da domani a sabato 18 novembre in scena “Geppetto e Geppetto” al Teatro Biondo per la stagione “Sovrani & Impostori”. Spettacoli in Sala Strehler alle 21.00 nei giorni 15, 16, 19 novembre; alle 17.30 il 17 e 18 novembre. Una storia d’amore, una storia di una famiglia “diversa”. Prodotto dal Teatro Stabile di Genova, lo spettacolo è ideato e diretto da Tindaro Granata e racconta la storia di Tony e Luca, due uomini innamorati che da anni formano una famiglia, e anche per loro arriva il desiderio di diventare padri. Sul palco Alessia Bellotto, Angelo Di Genio, Tindaro Granata, Carlo Guasconi, Paolo Li Volsi, Lucia Rea e Roberta Rosignoli raccontano come i due genitori “diano” vita al proprio figlio Matteo con la pratica di procreazione G.P.A., quasi come Geppetto nella favola. I primi anni di vita del bimbo sono pieni di gioia e di spensieratezza, fino quando la morte di uno dei papà induce Matteo a chiedere all’altro le ragioni per le quali lo hanno fatto nascere in una famiglia “diversa” e perché lo hanno voluto “a tutti i costi”. Biglietti al Botteghino del Teatro Biondo. Informazioni: tel. 091 7434341.

Giovedì 16 e venerdì 17 novembre alle 21.15 in scena “Homicide House” al Teatro Libero per la stagione #IncontroMano. Indebitato per problemi di lavoro, un uomo finisce vittima di un gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti. Un gioco che non lascia scampo e che affida all’uomo il compito di spiegare al mondo, con ipocrisia e falsità, una storia troppo complicata. Sinistra e infantile parabola sugli incerti confini tra il vero e il falso, testo introspettivo dal piglio ironico-favolistico, i personaggi dimostrano di essere istanze filosofiche, portatori di una determinata poetica del pensiero: non è un caso se Uomo, che nasconde alla donna amata il vizio di indebitarsi per il puro piacere di farlo, dovrà condurre i suoi equivoci commerci con loschi figuri quali Camicia a pois e Tacchi a spillo, riuscendo a salvare la pelle senza alcuno sforzo pratico ma con un puntuale esercizio della parola. La casa degli omicidi è un meccanismo di sevizie psicologiche che ferisce e uccide con il ragionamento piuttosto che con le sole armi di tortura”. Informazioni e biglietti: tel. 091 6174040.

Giovedì 16 novembre alle 21.00 in scena “Storia dello zoo” al Teatro Crystal (via Mater Dolorosa, 64A). Una produzione “Marco Pupella – Nuova Palermo” sull’opera del drammaturgo statunitense Edward Blee. Peter e Jerry si incontrano su una panchina a Central Park. Peter è un editore ricco e influente, con una moglie, due figli, due gatti e due parrocchetti. Jerry è un uomo solo e sfiduciato, che desidera solo una conversazione significativa con un altro essere umano. Jerry disturba Peter con le sue riflessioni filosofiche e lo continua a importunare con storie sulle sue visite allo zoo. Peter si stanca della conversazione e decide di andarsene. Jerry allora comincia a spingerlo giù dalla panchina, sfidandolo a lottare per il territorio. Visto che Peter non combatte, Jerry tira fuori un pugnale e lo mette in grembo all’uomo: Peter istintivamente afferra il coltello e Jerry si lancia contro la lama, rimanendo trafitto. Mentre sanguina a morte, Jerry finisce la sua storia. Si chiede se ha programmato tutto questo, inclusa la propria morte, e non riesce a trovare una risposta. Peter fugge e Jerry muore mormorando “Oh mio dio” con un tono sia supplichevole che sprezzante. Informazioni e prenotazioni: tel. 091 6710494, 347 8308314.

Giovedì 16 novembre alle 21.00 Nicola Vicidomini live al MOB (via San Lorenzo, 273A) per la rassegna della School of Comedy di Emanuele Pantano e Marco Di Pinto. Dopo tre anni di sold out a Roma e in giro per l’Italia, “il più grande comico morente” approderà a Palermo con “Un Satana”, spettacolo in bilico tra “Scapezzo” (che in Maggio ha letteralmente trionfato al Teatro Vascello di Roma) e Fauno, nuovo attesissimo lavoro teatrale in corso d’opera. Un excursus poetico senza alcun approdo, in bilico tra pièce e show, un continuo corto circuito che contempla il fallimento come condizione universale. La sua è una maschera contemporanea che si assume il fallimento di tutte le cose, rompe la logica e agisce in una dimensione senza tempo, prossima al dopostoria Pasoliniano. Uno spettacolo che richiama la grande tradizione del cabaret europeo. Il comico, in un flusso ritmato e musicale, corteggerà “viecchie”, si produrrà in romantiche chanson con versacci, diventerà produttore di fotoromanzi visionari realizzati con foto rubate da documenti scaduti e lapidi in disuso, impresario di cantanti strampalati, sponsor dello stesso spettacolo, politico e molto altro. Biglietto intero: € 15.00, ridotto per gruppi di 5 persone: € 12.00.

Da venerdì 17 a domenica 19 novembre in scena “Tosca” al Teatro Zappalà (via Autonomia Siciliana, 123 A). Sul palco: il soprano Cristina Ferri, il tenore palermitano Alberto Profeta, il baritono Carlo Morini, Angelo Sapienza, Antonio Marani, Claudio Corsaro, Roberto Agnello con l’orchestra diretta dal M° Simone Bernardini (direttore stabile Teatro Politeama). Regia di Franco Zappalà. Informazioni e biglietti: tel. 091 543380, 091 362764.

Da venerdì 17 a domenica 26 novembre in scena “Il secondo figlio di Dio. Vita, morte e miracoli di David Lazzaretti”, di e con Simone Cristicchi al Teatro Biondo per la stagione “Sovrani & Impostori”. Spettacoli in Sala Grande alle 21.00 nei giorni 17, 18, 21 24, 25 novembre; alle 17.30 il 19, 20, 22, 23, 26 novembre. Dopo il grande successo di “Magazzino 18” (200 repliche e decine di migliaia di spettatori), Simone Cristicchi torna a stupire il pubblico con una storia poco conosciuta ma di grande fascino: la vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”. Ne Il secondo figlio di Dio si racconta la grande avventura di un mistico e l’utopia di un visionario di fine Ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. In cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È il luglio del 1878. L’inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia. Tra canzoni inedite e narrazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza. Un proto-socialismo che sposava i principi del Vangelo delle origini, citato e studiato anche da Gramsci, Tolstoj e Padre Balducci. Biglietti al Botteghino del Teatro Biondo. Informazioni: tel. 091 7434341.

Da venerdì 17 a domenica 26 novembre in scena “Diana & Lady D” al Teatro Al Massimo. Un musical, il primo spettacolo teatrale al mondo sulla vita della principessa triste, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, che vede protagonista nei panni della principessa Diana l’attrice Serena Autieri, con le scenografie di Gianni Quaranta, le coreografie di Bill Goodson, i costumi di Silvia Frattolillo e la direzione musicale di Maurizio Metalli. Lo spettacolo è prodotto da Engage. Una performance verbale e fisica dai contrasti sorprendenti, che fa rivivere allo spettatore l’ultima notte della principessa del popolo in un flusso di coscienza intenso e poetico, dove lampeggiano l’infanzia difficile di Diana, la stagione felice dell’adolescenza, la vita controversa con Carlo, le maestose cerimonie reali, le raggianti apparizioni nella moda e nella mondanità, il volontariato spettacolare, i discutibili amanti, la solitudine e il dramma. Fino al sorprendente, spettacolare epilogo, che colpirà il cuore di ogni spettatore. Spettacoli alle 21.15 e alle 17.15. Informazioni: tel. 091 589575, www.teatroalmassimo.it

Sabato 18 e domenica 19 novembre in scena “E tu come lo fai?”, di Daniela Melluso al Teatro Crystal. La vita di coppia è una scommessa e spesso si affronta nel solo modo possibile: ridendo. Così, lo spettacolo racconta i modi di vivere e relazionarsi delle coppie, nella maniera più divertente, irriverente e dissacrante possibile. Coppie etero, coppie gay: due persone, l’amore e la consapevolezza che ognuno di noi è un universo a se stante destinato a incrociarsi, incontrarsi e ovviamente scontrarsi con qualcun altro, con l’amato e le sue peculiarità. Nello spettacolo le coppie sono composte da personaggi multiformi, di diversa estrazione, ma con una sorte comune: quella di dar vita a siparietti che si trovano nella vita di ogni giorno, nel privato delle proprie case e non solo: dai quarantacinquenni abbrutiti e disillusi, dai professionisti in carriera, dagli omosessuali affrancati e liberi, dalle extracomunitarie arriviste, alle amiche invidiose che fanno a gara a chi possiede di più. Sul palco, oltre alla regista, recitano Lavinia Pupella, Leonardo Campanella e Massimiliano Sciascia. Biglietti: “Promo Coppia”, recandosi in due al botteghino (aperto tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00) si pagherà il costo di un solo biglietto (€ 13.00), mentre il secondo è gratuito. Tel. 091 6710494, 328 4366723.

Sabato 18 e domenica 19 novembre alle 18.00 in scena “Ali”, una storia di amore e sentimenti per bambini al Teatro Atlante (Piazza Croce dei Vespri, 8) per la rassegna “Atlante dei piccoli”. La buffa clochard Mimì ha un sogno e tante speranze: da 50 anni aspetta il suo amato partito per cercare lavoro. Lo aspetta sempre, giorno e notte su quella panchina dove si sono baciati per la prima volta quando erano due ragazzi. Sul palco l’attrice Sara Gagliarducci, attraverso la figura comica e poetica del clown, in un alternarsi di attrazioni e narrazione, tra bolle di sapone e oggetti animati, coinvolgerà il pubblico portandolo nel meraviglioso mondo delle emozioni. Verranno raccontate con ironia e delicatezza tematiche fondamentali del sentire umano: l’amore, l’attesa, la solitudine, la gioia di vivere. In sintonia con la storia e il personaggio, oggetti, scenografia e costumi sono interamente realizzati con materiali di recupero. Alla fine, Mimì e il suo amato si ricongiungeranno, ma solo nei sogni. Lo spettacolo è rivolto a bambini dai 7 anni in su. Informazioni: tel. 366 5010982

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14 Novembre 2017, 17:58

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