PALERMO – Un colpo secco, poi un altro. Le hanno lanciato qualcosa contro l’auto e poco dopo le hanno urlato che lo specchietto della loro auto si era rotto. La donna al volante ha inizialmente avuto paura, poi si è resa conto che la sua macchina era stata colpita da alcune pietre ed ha intuito che era finita nel mirino dei truffatori.
Di coloro che in giro per la città tentano di raggirare gli automobilisti, mettendo in scena un danneggiamento provocato da un impatto in realtà mai avvenuto. Stamattina due uomini sono entrati in azione in viale Regione Siciliana, all’altezza di via Altofonte.
La donna si trovava a bordo della sua auto, stava viaggiando in direzione Catania quando è stata colpita ad uno sportello. Quando si è resa conto di quello che stava accadendo ha pigiato il piede sull’acceleratore ed è riuscita a rifugiarsi presso una stazione di servizio. da lì ha lanciato l’allarme alla polizia.
Agli agenti ha raccontato di essere stata inseguita da due uomini a bordo di una Fiat Punto vecchio modello, a cui probabilmente era già stato danneggiato lo specchietto retrovisore. Se la donna si fosse fermata, i due le avrebbero proposto di risolvere “pacificamente” la questione, spillandole almeno cinquanta euro. Un raggiro sempre più diffuso tra le strade del capoluogo. Gli ultimi casi registrati dalle forze dell’ordine si sono verificati in viale Strasburgo, corso dei Mille e via Empedocle Restivo.
