ACIREALE – E’ tuttora piantonato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale il 33enne Fabio Arcidiacono, raggiunto all’addome da un colpo di pistola, ieri pomeriggio, mentre si trovava nella tromba delle scale del proprio condominio in un complesso popolare di Aci Platani, frazione di Acireale. L’uomo, che ha alle spalle piccoli precedenti di polizia, è stato subito sottoposto ad intervento chirurgico per estrarre il proiettile che, fortunatamente, non ha colpito organi vitali. Nessuna grave conseguenza dunque per la vittima che, subito dopo l’operazione, è stata ricoverata in reparto. Sul tentato omicidio indagano gli agenti della Squadra Mobile di Catania e della Sezione Investigativa del Commissariato di Polizia di Acireale. Arcidiacono, già sentito in ospedale dagli investigatori non avrebbe fornito alcun elemento utile all’identificazione del sicario. Si scava dunque nella vita del 33enne, che si trovava detenuto agli arresti domiciliari. Stando ad una prima ricostruzione dell’agguato, la vittima poco dopo le 17 e 30 avrebbe lasciato il proprio appartamento. Non è chiaro se dovesse incontrare il proprio aggressore. Ma all’interno dello stesso condominio di sicuro qualcuno lo attendeva.
Gli agenti avrebbero sentito diversi vicini di casa dell’uomo in cerca di indizi. Sarebbe stato uno di loro, sentito lo sparo, a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Compiuti anche attenti sopralluoghi dell’intera area in cerca di telecamere che possano aver ripreso qualcosa. Al momento non si esclude alcuna pista, da quella della criminalità organizzata alla vendetta per questioni personali.