Tingout, arriva il restyling |Il post social è palermitano

di

29 Novembre 2012, 21:25

1 min di lettura

PALERMO – Ad un mese dalla nascita, Tingout si rinnova. Il web start up nato a Palermo, infatti, ha lanciato una nuova versione e si propone come modello alternativo ai classici social network per dire qualcosa pubblicamente su scala mondiale. Basato su spazi di visibilità condivisi e limitati, Tingout coniuga un interessante sistema di storytelling a strumenti di giornalismo partecipativo, aggiungendo un pizzico di dinamiche sociali a vocazione virale. Per tale ragione si può definire a tutti gli effetti come un “notiziario sociale”, basato sulla condivisione.

Dopo aver creato il proprio account, sarà possibile inserire gratuitamente la propria notizia o raccontare una storia, arricchendola con video, foto, audio o altri contenuti e con un’etichetta temporale, formata da mese, giorno, ora e minuto. A questo punto, Tingout farà il resto ospitando un massimo di 60 notizie per ciascuna etichetta, pubblicandole senza limiti territoriali, all’interno di una bacheca condivisa a livello mondiale, consentendo di intercettarle attraverso svariati filtri.

Articoli Correlati

L’intento di questa innovativa piattaforma è quello di dare valore e visibilità alle idee, alle notizie e alle storie raccontate, offrendo due tipologie di spazi all’interno delle bacheche di ciascuna etichetta temporale: o spazi gratuiti con copertine da un modulo, soggetti a potenziali “sfide” tra notizie oppure spazi a pagamento di visibilità estesa da 6, 9, 15, 30 e 60 moduli.

Pubblicato il

29 Novembre 2012, 21:25

Condividi sui social