Politica

Toto-ministri, i siciliani in corsa a Roma

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17 Ottobre 2022, 05:01

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ROMA – Nel centrodestra le colombe sono al lavoro per ricucire lo strappo con Forza Italia dopo le tensioni che hanno scandito i primi giorni della nuova legislatura. Gli occhi sono puntati sul braccio di ferro tra FdI e Forza Italia mentre impazza il toto-ministri. Nella futura squadra di governo ci sarà spazio, dicono i bene informati, per un manipolo di siciliani. 

Saranno soprattutto i meloniani, che hanno già piazzato il siculo-milanese Ignazio La Russa alla presidenza del Senato, a portare nell’Olimpo della politica nazionale una nutrita pattuglia di siciliani. Le previsioni della vigilia sembrano al momento confermate dal borsino del toto-ministri. Adolfo Urso dovrebbe quasi certamente occupare la casella della Difesa e l’ex presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, quella del Sud. 

I rumors sulla possibilità che l’ex assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, rivesta il ruolo di sottosegretario restano insistenti. Il politico catanese potrebbe ottenere anche di più.

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Messina, secondo indiscrezioni riportate sul quotidiano la Sicilia potrebbe ricoprire il ruolo di Ministro dello sport. In casa forzista si fa più stretta la strada he porterebbe Stefania Prestigiacomo e Gabriella Giammanco a diventare sottosegretarie, del resto sono tanti gli esclusi eccellenti di questa tornata elettorale e la coperta in casa azzurra è corta.

Sembrerebbero invece pienamente della partita l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè (che potrebbe in alternativa ottenere la carica di capogruppo al Senato) e Giorgio Mulè (figura che potrebbe tranquillamente, dicono i bene informati, diventare capogruppo alla Camera). Il quadro è chiaramente in continua evoluzione e potrebbe allargarsi includendo almeno altri due siciliani: il segretario della Lega, Nino Minardo, e il centrista Saverio Romano. 

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17 Ottobre 2022, 05:01

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