Sono in tutto 27 le ordinanze di custodia cautelare (20 in carcere, 4 arresti domiciliari e 3 obblighi di firma) emesse nell’ambito dell’inchiesta della polizia che ha consentito di stroncare un traffico di eroina tra la Sicilia e la Calabria.
Quattro persone, sfuggite alla cattura, vengono ricercate ma di questa una era gia’ latitante.
I provvedimenti, emessi dal gip del Tribunale di Catania, Angelo Costanzo, sono stati notificati a Salvatore Marino, 42 anni, di Catania, detto “Turi costi sicchi”; Giovanni Aprile, 31 anni, di Noto e residente a Portopalo di Capo Passero (Sr); Giuseppe Aprile, 31 anni, di Avola residente a Portopalo di Capo Passero (Sr); Antonino Fichera, 36 anni, residente a Misterbianco (Ct), detto “Nino”; Daniel Fichera, 25 anni, residente a Mascalucia (Ct); Michele Malachia, 45 anni, Gravina di Catania; Santo Nicotra, 35 anni, residente a Misterbianco (Ct); Vincenzo Rositano, 59 anni, residente a Rosarno (Rc); Francesco Spampinato, 51 anni, residente a Mascalucia (ct), detto “zio Franco” e “Sasizza”; Giuseppe Strano, 42 anni, di Catania, detto “Pinuccio”; Rosario Vitale, 36 anni, residente a San Gregorio di Catania; Roberto Zappala’, 31 anni, di Catania, detto “u ponchiu”. Il provvedimento e’ stato notificato in carcere, dove si trovavano detenuti per altra causa, a Enrico Caruso, 53 anni, originario di Venezia; Maurizio Consoli, 38 anni, di Catania; Gaetano Roberto Giuffrida, 53 anni, di Catania, detto il “trucido”, Leonardo Patane’, 55 anni, di Calatabiano (Ct), detto “Nardo, il professore” ed a Rosario Caltabiano, 53 anni, originario di Milo (Ct).
Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per Rossana Cardi’, 43 anni, nata a Catania ma residente a Sant’Agata Li Battiati; Salvatore Coco, 43 anni, di Catania; Maria Martorana, 28 anni, di Taormina; Mario Agatino Mirabella, 52 anni, di Catania, detto “zio Mario”. Inoltre e’ stato disposto l’obbligo di firma per Marco Judica, 26 anni, e Ottavio Judica, 27 anni, entrambi residenti a Tremestieri Etneo, in provincia di Catania. Tutti sono ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina.
Le indagini, delegate dalla Dda di Catania, in particolare dai sostituti procuratori Giovannella Scaminaci, Federico Falzone e Carla Santocono, sono avviate nel 2004-2005 ed hanno preso spunto dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, Gaetano Ruccella, che indicavano un traffico di sostanze stupefacenti organizzato da Salvatore Marino, detto “Turi Costi Sicchi”, personaggio gia’ noto per i suoi precedenti giudiziari in materia di stupefacenti e malavitoso del quartiere di San Giovanni Galermo. L’attivita’ investigativa e’ stata condotta con metodi di indagine tradizionale e di tipo tecnico: intercettazioni telefoniche ed