Tram, accordo per il service| Orlando: "Servizio non si ferma"

Tram, accordo per il service| Orlando: “Servizio non si ferma”

Commenti

    La proroga è un obbligo contrattuale!!!
    Quindi non c’è alcun fatto nuovo da dare in pasto alla collettività spacciandolo come “successo” dell’Amministrazione.
    C’è piuttosto l’obbligo, da parte del Comune, di trovare 9 milioni entro il 10 gennaio (cioè “appena” venerdì della prossima settimana) altrimenti va tutto “gambe all’aria”!!
    Quindi sarebbe stato più serio, da parte della Giunta (Giusto Catania in testa) informare i palermitani SOLO DOPO il 10 gennaio….

    Iniziativa sostenibile…dalle tasse dei palermitani, almeno quelli che continuano a pagarle.

    Perchè anche la scadenza del contratto, come il capodanno, è arrivata all’improvviso!

    Consigliererei ad Ollanno e Catania di procedere ala dismissione dei tram e alla loro rottamazione. Faranno una cosa utile alla collettivtà che risparmierà altri soldini.

    Con 9milioni di euro si risolverebbero le vite di centinaia di migliaia di cittadini di Palermo meno abbienti ,poveri , sensa lavoro , disoccupati,licenziati , indebbitati senza colpa, e per le loro generazioni ; con certo successo anche del Sindaco ,allora Coraggio non bruciate denaro per Un tram che ci indebiterà al giorno di più dell Alitalia che ha rotte per lo meno in tutto i cieli del mondo.

    Ancora si insiste su “un’opera” che ormai ha dimostrato ( ed il 90% dei cittadini che lo dicevano non sono stati ascoltati ! ) essere inutile, dannosa e sopratutto dai costi di gestione impossibili da sostenere ( il tram viaggia quasi sempre vuoto, tranne la mattina per qualche studente e la sera per qualche pendolare ! ) ! Si doveva puntare ed investire sui progetti della metro come in tutte le città del mondo!Mah!

    MAGARI!!!! ( e non solo il tram ! )

    al comune si sono intsestarditi sulla soluzione Tram, nonostante tutti i dati tecnico/economici dimostrino – cifre alla mano – che si tratta di un progetto superato, antieconomico, poco sostenibile.
    …loro, al Comune, vanno avanti lo stesso, facendone un vessillo, una battaglia politica, come il bene che lotta contro il male, come la democrazia contro il fascismo…
    insomma una guerra ideologica, quando invece per valutare correttamente un progetto basta guardare solo i numeri delle analisi costi/benefici!
    Al comune , (anzi al sultanato di palermo) vanno contro l’evidenza, ignari dei numeri impietosi, che inchiodano questo progetto al fallimento.
    Fallimento che trascinerà nel baratro una città disattenta e decadente, i cui abitanti non hanno la forza e la volontà di opporsi a scelte sbagliate, contrari ai bisogni e alle esigenze di un moderno ed armonioso sviluppo

    Il Tram con il passare del tempo rischia di chiudere, considerando la classe politica Siciliana.

    Certo vedere fiumi di macchine incolonnate e ferme in via Da Vinci e il tram che passa vuoto è proprio surreale.

    ORMAI LI ABBIAMO A QUESTO PUNTO PENSO SIA IMPORTANTE FINALIZZARE TUTTE LE LINEE PER OTTENERE UNA RETE DAVVERO EFFICIENTE CHE AL MOMENTO NON ESISTE.

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Le osservazioni di ernesto maria ponte sono più che giuste ma bisogna anche pensare al modo di guidare che hanno molti automobilisti in italia,ve lo dice uno che percorre ogni giorno lo s.v. Palermo Sciacca, sotto gli occhi di tutti quello che succede,ma vi garentisco che fortunatamente gli incidenti sono pochi se rapportiamo i "delinquenti che la percorrono".Dopo di chè anche essendo un elettore di centro dx sono contrarissimo al ponte sullo stretto.

Sembra che questo assessore non sia abbastanza in gamba da sostenere i tempi e i modi della politica, questo avviene quando un tecnico senza esperienza politica diventa assessore. Purtroppo la scarsa e assente politica porta a questo, cioè non più la politica che si avvale dei tecnici ma i tecnici che con scarsi risultati fanno i politici

Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.

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