PALERMO – La matematica ha già dato due verdetti per le siciliane di A2, ma il campionato entra nel vivo proprio adesso. Agrigento è ormai certa di un posto ai playoff, ma si gioca il tutto per tutto per presentarsi alla postseason da testa di serie, e chissà, sperando in un miracolo di Barcellona contro Scafati per sognare ancora la vetta. Ma Barcellona, purtroppo, è l’altra isolana su cui pesa un verdetto ormai impossibile da ribaltare, quello della retrocessione in Serie B. Scontro playoff infine per Trapani, che dopo aver espugnato Roma può ipotecare uno dei primi otto posti in classifica tagliando fuori Rieti.
La possibilità di andare ben oltre il semplice piazzamento tra le prime quattro stuzzica Franco Ciani, che però non vuole sottovalutare le concorrenti: “Nelle ultime due partite abbiamo dimostrato di essere usciti da un periodo non particolarmente brillante, né sotto il profilo della condizione fisica, né della serenità. È un finale di stagione regolare che assomiglia a uno sprint, abbiamo entusiasmo ma siamo anche consapevoli che ogni partita d’ora in poi sarà una sorta di spareggio per la conquista della miglior posizione possibile nei playoff. A Reggio Calabria sarà una partita di grande tensione, per l’importanza che riveste questa gara a livello di classifica e per un po’ di rivalità che esiste tra queste due formazioni, noi cercheremo di vivere la gara concentrandoci sulla difficoltà tecnica che ci proporrà. Rispetto all’andata c’è un nuovo allenatore come Fabrizio Frates, un coach di altissimo livello che ha esperienze importanti anche a livello internazionale, sicuramente l’accoglienza che riceveremo a livello tattico sarà in grado di metterci in difficoltà: dovremo concentrarci su queste”.
Punti pesanti anche quelli in palio al PalaConad, dove Trapani cerca di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione ai playoff. Per coach Ducarello, però, bisogna fare attenzione a Rieti: “Si presenteranno al Pala Conad con la ferma volontà di ottenere punti preziosi per la propria classifica. Si stanno battendo tutte le settimane ad armi pari con gli avversari e ci aspettiamo che abbiano intenzione di lottare fino in fondo anche contro di noi. Arriveranno a Trapani per fare risultato e noi dovremo essere bravi a farci trovare pronti. La nostra ultima vittoria, a Roma, ha dimostrato ancora una volta che quando giochiamo di squadra riusciamo a esprimere il meglio di noi stessi: anche domenica dovrà essere così, con ognuno pronto a mettersi al servizio del gruppo”.
Il testacoda di Scafati, infine, non rappresenta certo un problema per Barcellona, ormai retrocessa in B: “Ormai la matematica ha emesso il suo verdetto – ha ammesso il coach Francesco Trimboli – quindi il nostro unico obiettivo è quello di non sfigurare e onorare la maglia che indossiamo. A questo punto, non ci rimane altro da fare. Lavoriamo per valorizzare i nostri giovani e ne abbiamo di promettenti. Mi dispiace per l’epilogo di questa stagione. Abbiamo lottato con tutte le forze a nostra disposizione, ma alla fine ci siamo dovuti arrendere. La sfortuna ci ha messo sempre del suo con numerosi infortuni. A Scafati ovviamente sarà durissima tenere testa all’avversario, ma noi promettiamo massimo impegno, indipendentemente da come andrà a a finire”.