TRAPANI – Un mercato positivo, affrontato con serenità nonostante l’ingresso in corsa. Pasquale Sensibile fa il punto al termine della sessione estiva di trattative: “L’unico budget che mi è stato affidato è stato quello del buon senso. Con il comandante Morace l’intesa è stata totale dall’inizio alla fine e intendo ringraziarlo per la fiducia e per il tipo di rapporto instauratosi. Nel complesso credo che il nostro sia un mercato in linea con quello che cercavamo. Petkovic? Contento che sia rimasto, con la Roma è stata formalizzata una sorta di prelazione che potrà essere esercitata già a gennaio ma che non ci porterà via il ragazzo. Mi ha fatto molto piacere la sua volontà di chiudere a qualsiasi partenza già il giorno prima della conclusione delle trattative”.
Prime impressioni, intanto, per gli ultimi arrivati in casa granata, Santiago Colombatto e Giuseppe Figliomeni. Impatto positivo con la realtà trapanese e una grande voglia di mettersi in luce per dare una mano al gruppo allenato da Serse Cosmi: “È una grande avventura, voglio continuare ad imparare facendo bene per questo club – spiega il centrocampista argentino classe ’97 –. Il campionato di serie B è abbastanza competitivo, ci sono tante squadre capaci di metterti in difficoltà. Noi dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti per riuscire a cogliere il massimo risultato in ogni gara. Ho conosciuto Cosmi, la prima impressione è stata positiva. Io il nuovo Redondo? Non spetta a me giudicare, di certo garantirò il massimo impegno”.
Esperienza e idee chiare per il difensore Giuseppe Figliomeni: “Sono contento di essere arrivato a Trapani, ho trovato un gruppo sano. Sembra di essere in una famiglia, non vedo l’ora di iniziare. Quando ricevuto la chiamata del direttore Sensibile non ho avuto dubbi, si è creato sin da subito un certo feeling e lo ringrazio per avermi dato fiducia insieme alle altre componenti del club. L’obiettivo è quello salvarci prima possibile – ammette il centrale calabrese –, nel calcio tutto si azzera e non conta niente quello che stato fatto. Manteniamo la categoria, dopodiché vedremo gara dopo gara se avremo modo di divertirci e di fare qualcosa in più. Ci attende un campionato molto difficile, bisogna prendere ogni partita con le molle: anche con le squadre sulla carta deboli non si possono avere cali di concentrazione”.