TRAPANI – L’ex prefetto Fulvio Sodano ha rifiutato la cittadinanza onoraria che gli è stata conferita dal consiglio comunale di Trapani. Con una nota inviata al presidente Peppe Bianco – il confronto in aula era ancora in corso – l’ex prefetto ha annunciato la sua volontà di fare a meno di un riconoscimento che ritiene di avere già ottenuto dai cittadini. Riconoscimento che lo rende “soddisfatto ed onorato”. La nota ha fatto riferimento anche al sindaco Vito Damiano. Era stato il Consiglio ha chiedere il conferimento quando sindaco di Trapani era Mimmo Fazio. La cittadinanza non venne mai conferita dalla passata amministrazione. L’attuale primo cittadino, Vito Damiano, ha asserito che sarebbe stato necessario attuare un regolamento in consiglio comunale per conferire la cittadinanza.
Le polemiche di questi anni hanno dunque segnato il percorso di una delibera che è stata in forse anche stamattina. Alla seduta consiliare hanno assistito alcuni rappresentati del comitato pro Sodano che, nei giorni scorsi, si erano recati nella sua abitazione palermitana per conferirgli, simbolicamente, la cittadinanza onoraria. Sodano era stato trasferito da Trapani dopo aver salvato la ‘Calcestruzzi Ericina’ dal tentativo della mafia di tornarne in possesso. ll prefetto accusò per quel trasferimento il senatore Antonio D’Alì, all’epoca dei fatti sottosegretario all’Interno del governo Berlusconi. Quelle accuse finirono, assieme ad altre, nel fascicolo del processo per concorso esterno in associazione mafiosa a carico del parlamentare trapanese del Pdl, attualmente in corso dinanzi al gup di Palermo.
La cittadinanza a Sodano è stata comunque conferita dal consiglio con 21 voti a favore e 4 astenuti. Subito dopo l’aula ha conferito un’altra cittadinanza onoraria. Questa è andata al presidente del Trapani Calcio Vittorio Morace per la storica promozione della squadra in serie B.