10 Dicembre 2015, 18:15
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TRAPANI – La solidità perduta e finalmente ritrovata. La crisi sembra essere un lontano ricordo per il Trapani, reduce dal quarto risultato utile consecutivo maturato sul difficile campo del Cesena. Uno 0-0 che permette di dare continuità alla precedente prova in trasferta, quella che al “Del Duca” di Ascoli Piceno aveva garantito ai granata un altro pari a reti inviolate. Le recenti prestazioni sono motivo di orgoglio per i ragazzi di Serse Cosmi, anche se la sensazione di non aver raccolto il massimo al “Manuzzi” lascia un pizzico di rammarico.
Il cruccio di una vittoria lontano dal “Provinciale” che manca dalla trasferta di Salerno rimane, ma per il momento può andar bene così. Vietato adagiarsi sugli allori, nonostante una serena posizione di classifica che permette di osservare in modo tutt’altro che disinteressato la zona play off. Il campionato cadetto è lungo e ricco di colpi di scena per lanciarsi in voli pindarici le cui ricadute potrebbero rivelarsi pericolose. Bisogna mantenere la rotta per giungere quanto prima alla quota salvezza. Tutto il resto sarà da prendere in considerazione solamente in un secondo momento.
Lo sguardo è già rivolto al prossimo impegno, nuovamente in trasferta. Il Trapani sarà di scena sul campo di un Novara che sembra volare sulle ali dell’entusiasmo e non certo disposto a fermarsi sul più bello. Non sarà in panchina il direttore sportivo Daniele Faggiano, inibito sino a fine anno per avere contestato l’operato arbitrale in modo plateale in occasione dell’espulsione rimediata da Raffaello durante il match contro il Cesena. I piemontesi sognano, ma di fare la vittima sacrificale Cosmi non vuole proprio saperne. Al “Piola” la prima di quattro sfide cruciali: Pro Vercelli, Crotone e Bari a chiudere. Un finale di 2015 scoppiettante per i granata.
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10 Dicembre 2015, 18:15