Palermo. Sul “treno più lento d’Italia”, come è stato etichettato da un articolo de “Il Corriere della Sera” il regionale che per collegare Trapani a Ragusa impiega ben 13 ore e 8 minuti, interviene il presidente della Regione Siciliana Renato Schinani.
“L’estate scorsa – ha detto il governatore dell’Isola intervistato dall’agenzia Italpress – mi è stato chiesto dai leaders del centrodestra di governare la mia terra. E gli elettori lo hanno voluto con il loro voto. Non intendo però galleggiare sulla quotidianità amministrativa, ma svolgere il mio ruolo con l’impegno convinto di cambiare la qualità della vita dei siciliani. Ecco perché i temi relativi alla efficienza dei collegamenti viari e ferroviari sono per me di rilevanza strategica, per cui mi impegnerò al massimo perché possano trovare soluzione attraverso un confronto anche serrato tra il mio governo e gli enti di stato competenti”.
“Il ponte sullo stretto è importante, ma lo sono anche le strade ed autostrade interne ed efficienti collegamenti ferroviari, allo stato inesistenti per colpe del passato che non intendo avvalorare coi miei silenzi”.
La replica
“Il gruppo Ferrovie dello Stato è assolutamente disponibile a collaborare con il governatore Schifani attivando subito una serie di incontri e programmare tutti gli interventi necessari per il miglioramento delle infrastrutture viarie e ferroviarie siciliane”. Lo dichiara all’Italpress un portavoce di FS, dopo che il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani ha chiesto “un confronto ancheserrato tra il mio governo e gli enti di stato competenti” per risolvere un problema annoso come quello della tratta Trapani-Ragusa, definita il “treno più lento d’Italia”, da un articolo de “Il Corriere della Sera”, in cui si raccontano le traversie dei viaggiatori che per arrivare a destinazione impiegano 13 ore e 8 minuti.
