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Troppo brutti per essere veri: Catania, dov’è il carattere?

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26 Ottobre 2023, 04:57

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CATANIA – Non sappiamo se sia più dura digerire un pareggio maturato in pieno recupero mandando al macero tre punti che sarebbero valsi oro, oppure recriminare sull’atteggiamento di una squadra che – anche ieri – per larghi tratti della partita è parsa scomparire dal campo.
Quello che, al contrario, sappiamo è che la scossa auspicata dopo l’1-0 di domenica al Taranto non è arrivata. Non basta il vantaggio maturato grazie ad un’autorete o il colpaccio sfumato nell’extra-time a giustificare una prova incolore nella forma e nella sostanza.

Una squadra che non riesce proprio a dare costanza ai risultati: quando sei lì lì a pensare che finalmente si sia imboccata la strada giusta, ecco – alla partita successiva – prendere la coppola che ti riporta con i piedi per terra. 
Chiaro che sul banco degli imputati vi sia il tecnico. Mister Tabbiani sulla graticola c’è a prescindere: lo era ieri, figuriamoci oggi.

Eppure le colpe di questo inizio stagione quasi apocalittico sono di tanti padri e focalizzarsi solo sul tecnico genovese dà l’impressione di spostare, e non risolvere, alcun problema. Non c’è più solo il gioco a non convincere: sul banco degli imputati finisce inevitabilmente anche la costruzione iniziale della rosa con diverse pedine che appaiono platealmente fuori dalla possibilità di reggere ritmi elevati per novanta minuti. Novantacinque, pardon.

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[Foto Catania FC]

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26 Ottobre 2023, 04:57

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