Trova il suo stereo in vendita on-line| e scatta la trappola: un denunciato

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19 Settembre 2014, 15:02

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PALERMO – Nella sua auto non aveva più trovato stereo ed amplificatori. Qualcuno nella notte era riuscito ad aprire la macchina e ad impossessarsi dell’impianto. Con le speranze di ritrovarlo ridotte al lumicino, aveva sporto denuncia. Rassegnato, ha così cominciato a dare un’occhiata su Internet, non si sa mai. Magari tra le centinaia di annunci sul Web avrebbe trovato un affare che non poteva farsi sfuggire.

Non si sarebbe mai aspettato che tra quelle inserzioni ce ne sarebbe stata una che descriveva alla perfezione l’autoradio che fino a poche ore prima si trovava nella sua macchina. E con tanto di foto. Sembrava proprio lui, ogni dettaglio corrispondeva. Fino alla certezza, arrivata grazie a qualche domanda che il giovane palermitano ha inoltrato tramite il sito di annunci al sedicente venditore del mondo virtuale.

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Quest’ultimo, ignaro di comunicare con la vittima del furto, avrebbe così fornito particolari che, senza dubbio, hanno permesso al ragazzo di riconoscere quello che gli era stato rubato. A quel punto si è nuovamente rivolto alla polizia, raccontando di essere entrato in contatto con chi aveva messo a segno il colpo. Si era finto un utente interessato, un cliente che avrebbe sborsato quanto pattuito, senza contrattare. E in quel momento il giovane e i poliziotti hanno pianificato il piano che avrebbe incastrato il ricettatore: al giovane sono state fornite delle banconote false con le quale recarsi all’appuntamento col venditore ed è stato stabilito in quale zona i due si sarebbero dovuti incontrare.

Lo scambio sarebbe dovuto avvenire in piazza Indipendenza. Lì i poliziotti hanno seguito i movimenti del venditore, che una volta ricevuti i soldi stava per consegnare al giovane lo stereo e gli amplificatori. Gli agenti sono entrati in azione e l’hanno bloccato: lui si è giustificato dicendo di averlo acquistato al mercato di Ballarò. L’autoradio e l’impianto sono così stati riconsegnati al legittimo proprietario, mentre per colui che li aveva messi in vendita, un trentenne palermitano, è scattata la denuncia per ricettazione.

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19 Settembre 2014, 15:02

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