Ucciso nel sonno dalla moglie| Si scava nel contesto familiare - Live Sicilia

Ucciso nel sonno dalla moglie| Si scava nel contesto familiare

La vittima, Filippo Mazzurco

Filippo Mazzurco e la moglie erano sposati da dieci anni. La donna interrogata per ore dalla polizia.

IL DELITTO A PARTINICO
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PARTINICO (PALERMO) – I rapporti con la moglie sarebbero stati difficili da tempo, anche prima del suo trasferimento in Svizzera. A distanza di pochi mesi dal suo rientro in Sicilia, la vita di Filippo Mazzurco, 64enne di Partinico, è finita dopo essere stato accoltellato dalla donna, Antonella Cover di 55 anni, che oggi ha confessato l’omicidio.

Gli investigatori l’hanno interrogata per ore nei locali del commissariato della cittadina in provincia di Palermo, insieme a lei sono stati sentiti la madre della vittima e alcuni parenti. E’ proprio nel contesto familiare che gli inquirenti stanno scavando, per ricostruire le dinamiche che hanno portato al delitto che si è consumato stamattina in una palazzina tra le vie Edison e De Amicis.

Da lì, poco dopo le 8, Antonella Cover è uscita per recarsi in commissariato: ai poliziotti ha raccontato di avere accoltellato il marito, poi trovato in un lago di sangue nell’abitazione della madre di Mazzurco: l’uomo aveva deciso di stabilirsi da lei, in un appartamento al piano terra, da quando era tornato a Partinico in seguito ad alcuni problemi di salute.

La moglie abita invece al piano superiore, ma si sarebbe spesso recata dalla suocera, proprio come stamattina, quando si è consumata la tragedia. Il 64enne stava ancora dormendo in camera da letto quando è stato raggiunto dalla donna che lo ha colpito. Le coltellate sono state sferrate al torace, non lasciando scampo a Mazzurco, già privo di vita all’arrivo dei sanitari del 118.

La suocera avrebbe riferito agli investigatori di aver tentato di bloccare la nuora, ma di essere stata a sua volta aggredita. Il racconto di quei momenti concitati è tuttora al vaglio degli inquirenti che stanno ricostruendo passo dopo passo cosa è successo nell’abitazione. Si sarebbe trattato di un raptus, ma resta da chiarire cosa abbia spinto la donna ad impugnare il coltello in quel momento.

Mazzurco e Antonella Cover, originaria del Veneto, erano sposati da dieci anni e avevano due figli. I vicini raccontano che negli ultimi tempi litigavano spesso, ma descrivono il 64enne come una persona pacifica. Per un lungo periodo, in Svizzera, aveva lavorato come elettricista nella ditta di un cugino, ma i problemi di salute avevano anticipato il suo ritorno nel paese a trentacinque chilometri da Palermo.

Soltanto un mese e mezzo fa, un omicidio con una dinamica simile è avvenuto nella zona di Falsomiele, a Palermo. Anche in questo caso a colpire a morte un uomo, Pietro Ferrera, è stata la moglie, con la complicità dei due figli. La vittima, titolare di un bar a Ballarò, è stata uccisa con 33 coltellate.


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