CATANIA – Il Catania torna a sperare sul filo di lana. I rossazzurri, vittoriosi nel derby contro il Siracusa, intravedono concretamente la possibilità di acciuffare per i capelli i play-off, obiettivo che solo sino a qualche giorno fa sembrava mera utopia. Domenica prossima, in occasione dell’epilogo della regular season, la formazione allenata da Giovanni Pulvirenti dovrà andare a vincere sul campo della Casertana, rivale diretta per un posto al sole. Talune alchimie aritmetiche consentirebbero agli etnei di raggiungere l’obiettivo anche in caso di pareggio ma i conti sarà meglio farli alla fine. Per il momento, possiamo solo annotare la prova volitiva di Di Grazia e compagni, tornati finalmente su standard accettabili dopo gli ultimi tempi di magra.
Finalmente si è rivista in campo una squadra compatta, determinata e vogliosa di far bene, al di là delle prodezze dei singoli che hanno poi determinato il risultato. Certo, il Catania nel finale ha subìto – forse eccessivamente – il “ritorno” del Siracusa, rischiando addirittura di compromettere il successo pieno con gli aretusei che sono andati vicinissimi alla rete del 2-3 che avrebbe riaperto il match. Ma, alla fine, la vittoria del Catania può ritenersi ampiamente legittima e meritata, col giovane, inesauribile Manneh che è stato lo stantuffo essenziale per la manovra rossazzurra.
Adesso, con il direttore generale, Pietro Lo Monaco che ha mostrato maggiore “sensibilità” nei confronti della stampa, la Curva Nord che ha risposto all’appello della società, tornando sugli spalti (anche se in maniera corposa solo nel secondo tempo), la situazione complessiva sembra meno complicata. Negli ultimi 90 minuti della stagione regolare si tenterà di recuperare ciò che si è banalmente sprecato negli ultimi tre mesi. Poi si penserà – eventualmente – ad affrontare al meglio i play-off, anche se in cima ai pensieri di tutti c’è forse, più realisticamente, il progetto futuro di una compagine che possa mirare concretamente al salto di categoria, senza fronzoli e tentennamenti.
