Un volo diretto |tra Palermo e Seul

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15 Giugno 2016, 14:14

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PALERMO – Un volo diretto tra Palermo e Seul a partire dalla primavera dell’anno prossimo. Lo annuncia l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo. Che definisce la novità “un tassello nella più ampia strategia che la Regione sta portando avanti negli ultimi mesi per guardare ai mercati orientali”.

Il collegamento diretto tra Palermo e la capitale sudcoreana partirà nella primavera prossima e sarà assicurato dalla compagnia Asiana Airlines. È il frutto di una serie di contatti avviati dalla Sicilia con gli operatori del settore turistico coreano, anche attraverso educational che hanno portato nell’Isola giornalisti e addetti ai lavori asiatici, racconta Barbagallo. “C’è una domanda importante dall’Oriente che non è mai stata accolta in Sicilia, siamo abituati al turismo dall’Europa o dagli Stati Uniti ma ci sono mercati importanti in Asia. Per ora ci siamo concentrati su Corea, Cina e Giappone – dice l’assessore – . Abbiamo in corso un educational con operatori coreani che è concentrato sui cinque siti Unesco culturali e sull’enogastronomico”. Sul fronte nipponico, nei giorni scorsi Barbagallo è stato alla fiera “Italia amore mio”: “Abbiamo strutturato un rapporto proficuo con l’ambasciatore italiano in Giappone. Faremo un educational con i giornalisti giapponesi sull’enogastronomico. Il 70,1 per cento dei turisti viene in Sicilia spinto da motivazioni enogastronomiche”. Insomma, si punta tanto sull’Oriente, tanto che Barbagallo ha in calendari incontri con le associazioni di categoria siciliane del turismo per venire incontro alle richieste dei visitatori asiatici.

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E poi c’è la Cina, altro mercato gigantesco. Per il quale la Regione punta anche sul cinema. Oggi pomeriggio ci sarà la conferenza stampa di presentazione, con la produttrice Maria Grazia Cucinotta , di “C’è sempre un perché”, co-produzione Sicilia-Cina, che stasera sarà al Film Festival di Taormina. “Il cinema è un veicolo di conoscenza straordinario, basti pensare a quanto è accaduto al Sud Est con Montalbano, un incremento di presenze del 30 per cento”, commenta Barbagallo.

E sempre per coniugare turismo e spettacolo guardando a Oriente, c’è l’idea di pubblicizzare in Cina anche “Anfiteatro Sicilia”, l’iniziativa che porterà nei teatri di pietra siciliani la grande lirica: “Gli orientali sono grandi appassionati di lirica – commenta l’assessore -. Vogliamo dare la possibilità per l’anno prossimo di vendere i biglietti in Asia attraverso i tour operator”. Turismo ma anche export agricolo: “Lo dico non da assessore al Turismo ma da esponente di questo governo regionale: In Giappone non arrivano le arance siciliane. E si vendono a prezzi incredibili quelle marocchine. Crediamo che qualche nostro prodotto d’eccellenza si possa mandare nel mondo orientale e intendiamo lavorare su questo”.

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15 Giugno 2016, 14:14

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