Archivio

Ustica e i disagi per la scuola, Casa: “Deroghe e incentivi al personale”

di

23 Settembre 2021, 13:02

1 min di lettura

PALERMO – A Ustica la scuola elementare è cominciata con diversi giorni di ritardo. Quella per l’infanzia è ancora chiusa: mancano i collaboratori scolastici. È un problema che si ripete da diversi anni e che quest’anno si è acuito in seguito all’accorpamento dell’Istituto Comprensivo dell’isola al Convitto Nazionale ‘Giovanni Falcone’ di Palermo.

La questione va però al di là del fatto contingente e il Parlamento ha iniziato ad occuparsene attivamente. Vittoria Casa, presidente della commissione Cultura a Montecitorio, ha scritto in merito una lettera al ministro Bianchi. La missiva, per conoscenza, è stata inviata anche alla dirigente scolastica di Ustica, Concetta Giannino, all’assessore regionale all’Istruzione Lagalla e al direttore dell’ufficio scolastico regionale Suraniti.

Articoli Correlati

“Da anni mi batto per affrontare la questione del dimensionamento scolastico – dice Casa -. Lo scorso anno un mio emendamento alla legge di bilancio ha ridotto per l’anno 2021-2022 i parametri numerici previsti dalla normativa relativa alle istituzioni scolastiche autonome. Ma non basta. Occorre portare a regime tali parametri, perché i problemi di Ustica sono riscontrabili un po’ ovunque in Italia: nei comuni montani, nelle tante altre piccole isole e in molti borghi. Se vogliamo uscirne, occorre, anche in deroga alle norme vigenti, dare autonomia a questi istituti scolastici e prevedere misure incentivanti per il personale scolastico”. Casa poi annuncia una serie di interventi che si faranno in Parlamento: “Sulla continuità didattica, tema centrale, è pronta una risoluzione in commissione Cultura. A dicembre, la prossima legge di Bilancio sarà la sede opportuna per trovare finalmente una soluzione strutturale al problema. Il diritto all’istruzione va garantito a tutte e a tutti”.

Pubblicato il

23 Settembre 2021, 13:02

Condividi sui social